22 primi ministri e leader europei si esprimono

22 primi ministri e leader europei si esprimono

Dopo l’incontro di ieri sera tra Trump e Zelensky primi ministri di tutto il mondo su X hanno voluto esprimere la vicinanza al premier ucraino. Vediamo chi è con quali parole.

Gli ultimi in ordine di tempo sono stati i post dei primi ministri dell’Australia e della Nuova Zelanda, qui riproposti con la traduzione in italiano di Google.

La lista dei post di solidarietà dei primi ministri è infinita, ecco di chi sono i post precedenti a ritroso: Slovenia; Belgio; Irlanda (anche con vice premier Simon Harris); Austria (con l’ex primo ministro Carlo Nehammer e il cancelliere ad interim Alexander Schallenberg); Canada (ma solo con l’ex premier Justin Trudeau); Romania; Danimarca; Croazia; Finlandia; Estonia; Lettonia; Paesi Bassi; Lussemburgo; Francia (vedi sotto)

«C’è un aggressore: la Russia.
C’è un popolo attaccato: l’Ucraina.
Abbiamo fatto tutti bene ad aiutare l’Ucraina e a sanzionare la Russia tre anni fa, e continuiamo a farlo.
Noi siamo gli americani, europei, canadesi, giapponesi e molti altri.
Grazie a tutti coloro che hanno aiutato e continuano ad aiutare. E rispetto per coloro che, fin dall’inizio, stanno combattendo. Perché combattono per la loro dignità, la loro indipendenza, i loro figli e la sicurezza dell’Europa».

Riprendiamo l’elenco dei supporter dell’Ucraina; Antonio Costa (consiglio europeo); Ursula von der Leyen (commissione Ue); Roberta Metsola (parlamento europeo) e i premier di Portogallo; Svezia; Germania; Norvegia; Repubblica ceca (anche con il presidente Petr Pavel); Lituania; Moldova; Spagna e Polonia, il più lesto a postare ieri sera.

Fonte: Il Sole 24 Ore