7 consigli essenziali per decifrare la comunicazione non verbale in Asia

Eye Contact cum grano salis. Se da noi mantenere un continuo contatto visivo dimostra rispetto e attenzione, un contatto prolungato può essere interpretato come aggressivo o poco educato nelle culture asiatiche. Un cortese contatto iniziale seguito da un rispettoso abbassare lo sguardo dimostra attenzione senza causare imbarazzo.

Il ruolo del silenzio. Fondamentale comprenderlo in Giappone, ma valido anche nel resto dell’Asia, dove il silenzio in riunione non significa imbarazzo e mancanza idee, ma al contrario rispettoso ascolto e considerazione. A dire il vero qui i veri strani siamo noi occidentali: abbiamo quasi un horror vacui nel quale, se in una riunione si verifica una pausa di silenzio, bisogna immediatamente riempirla dicendo la prima cosa che ci venga in mente. In Asia e soprattutto in Giappone è esattamente il contrario: dare una risposta mezza pensata è sintomo di superficialità. Rispettare il loro silenzio mentre riflettono sulla risposta, anche permettendo di confabulare tra loro prima di rispondere.

L’arte del body language. Qui noi italiani siamo i maestri, e questo ci aiuta enormemente a trasmettere i nostri pensieri. Però quando mi trasferii in Asia dovetti riprogrammare la postura perché un eccesso di movimento poteva essere percepito come nervosismo o impazienza mentre essere più composti trasmette un maggior senso di sicurezza e di rispetto.

Interpretare l’annuire, anzi non interpretarlo. Attenzione! Se da noi annuire significa essere d’accordo, in molte culture asiatiche semplicemente significa che si sta ascoltando con attenzione. Evidentissimo a modo suo in India, quando le persone fanno dondolare la testa da una parte e dall’altra: semplicemente ci stanno comunicando che sono in ascolto. E quindi bisogna verificare esplicitamente i passaggi nei quali si richiede l’accordo: qui ci vuole la comunicazione verbale!

Costruire la credibilità attraverso le azioni. Dovrebbe valere in tutto il mondo, ma qui è ancora più fondamentale. In Asia le parole sono importanti, ma le azioni parlando ancora di più: onorare gli impegni presi, dimostrare un genuino interesse nella costruzione di una relazione di lungo termine valgono molto di più di strategie, dichiarazioni e promesse.

Fonte: Il Sole 24 Ore