98% di voti contro il ripopolamento”

È stato un plebiscito quello della Val di Sole, in Trentino, contro gli orsi bruni. A 18 mesi dall’uccisione del 26enne Andrea Papi da parte dell’orso JJ4, il referendum (puramente consultivo) ha bocciato il progetto di ripopolamento avviato 25 anni fa con l’importazione di animali dalla Slovenia, ritenuti pericolosi per la sicurezza.

Il quesito

Il quesito era il seguente: «Ritieni che la presenza di orsi e lupi in zone densamente antropizzate come la Val di Sole, la val di Pejo e la val di Rabbi sia un pericolo per la sicurezza, un danno per l’economia e per la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?».

I risultati

Sono stati 7.731 i sì (98,58%) su 7.842 voti validi e una partecipazione alla consultazione del 63,16% nei seggi allestiti in 13 Comuni. L’affluenza più alta si è registrata nei Comuni della bassa valle: Cavizzana (75,51%), Rabbi (73,07%), Terzolas (71,72%) e Caldes (71,13). Minore invece la percentuale di votanti a Ossana (59,71%), Vermiglio (59,65%), Malé (57,45%) e Pellizzano (53,64%).

Le conseguenze

Si tratta di un voto puramente consultivo, visto che la gestione dei grandi carnivori non è di competenza della Comunità locale di valle. Ma il valore politico della consultazione è molto importante: ora i sindaci, forti di un appoggio popolare plebiscitario, potranno cercare di far valere le loro ragioni a Trento, Roma e Bruxelles.

«Il valore del voto non è solo simbolico – sottolinea Pierantonio Cristoforetti, presidente del Comitato Insieme per Andrea Papi – ma rappresenta uno stimolo alle istituzioni, dai sindaci al Consiglio Provinciale, per far luce sulla sensazione di pericolo delle persone e un esempio di democrazia dal basso».

Fonte: Il Sole 24 Ore