Ioniq 5 N, l’elettrica sportiva da guidare come una termica

Sportività ad alto voltaggio. A proporla è la Hyundai Ioniq 5 N, dove N sta per Namyang, dove la casa coreana ha il R&D Centre, e come Nürburgring dove tutte le Hyundai sono messe alla prova. A maggior ragione le sportive N che, d’ora in poi, saranno solo elettriche sfruttando la sofisticata base costituita dalla piattaforma E-Gmp a 800 Volt.

L’assetto ribassato di 20 mm, gli pneumatici 275/35R21 e tutti gli spoiler, prese (che nascondono tre flap attivi) ed estrattori sono tutt’altro che scena, così come i dischi freno anteriori da 400 mm con pinze a 4 pistoncini: ci sono infatti fino a 478 kW (ovvero 650 cv) e 770 Nm di coppia da scaricare a terra, quasi 23 quintali di massa con uno 0-100 km/h in 3,4 s. e 260 km/h. Per governare a dovere questo putiferio di elettroni, i tecnici Hyundai hanno aggiunto alla scocca 42 saldature e 2,1 metri di adesivo, cambiato le geometrie delle sospensioni multi-link posteriori e praticamente rifatto l’avantreno con un sottotelaio più robusto, un McPherson a doppio braccio inferiore invece di uno e uno sterzo più solido e più diretto del 20 per cento.

Ovviamente sono stati adeguati gli ammortizzatori a controllo elettronico, molle e barre antirollio e anche gli attacchi dei motori – sincroni a magneti permanenti a sei fasi con inverter al carburo di silicio – e i semiassi con cuscinetti integrati nei mozzi. Al retrotreno c’è un differenziale autobloccante a controllo elettronico e la nuova batteria da 84 kWh (448 km di autonomia dichiarati) ha logiche di raffreddamento specifiche per ogni tipo di utilizzo.

Anche l’abitacolo, realizzato in materiali bio e riciclati come le altre Ioniq 5, è stato curato con sedili a guscio in vera pelle traforata e Alcantara, tunnel imbottito per le ginocchia e un nuovo volante con comandi supplementari per la modalità di guida, l’N Grin Mode (per avere 10 secondi di potenza massima e attivare il launch control) e due pulsanti configurabili con i quali innescare i tesori software di questa Ioniq 5. Oltre alla possibilità di selezionare tre modalità di guida base, accompagnate da visualizzazioni specifiche da parte dei due schermi da 12,3” allineati, e di cucirne due su misura, la N ha anche modalità specifiche per il drift, ripartire a piacimento la coppia tra i due assali e altro ancora. Ma gli aspetti più innovativi sono l’utilizzo del recupero di energia fino a 0,6 G per le staccate e l’N Active Sound+ che non solo riproduce dentro e fuori (con discrezione) il rumore e le vibrazioni di un 4 cilindri sportivo – con tanto di borbottii e la possibilità di “sgasare” da fermo – ma anche gli strappi di un cambio doppia frizione a 8 rapporti e persino il singhiozzo del fuorigiri.

Un gioco capace di creare un coinvolgimento sinestetico davvero incredibile ed è comunque innestato su una vettura dal comportamento stradale esaltante e quasi miracolosa, considerando massa e il passo di 3 metri, su una pista probante come Castellolì. Con un prezzo di 76.900 euro. Troppo? Trovatela un’altra 5 porte capace di tanto con questo listino.

Fonte: Il Sole 24 Ore