Qualità della vita degli anziani, per Lombardia e Veneto risultato «di squadra».
Ancora Trento, senza discussioni. In fatto di benessere degli anziani, la provincia si riafferma maglia rosa, finendo quattro volte su 12 nella cinquina di testa delle singole tappe: prima per speranza di vita (22,2 anni oltre i 65); seconda, dietro a Biella, nel nuovo indicatore della partecipazione civile, relativa agli over 50 assunti da realtà non profit; terza per minore consumo di farmaci contro le malattie croniche; quarta per la nuova “voce” degli utenti dei servizi sociali comunali, nella quale primeggia Vicenza.
In classifica generale Bolzano resta nelle prime cinque, ma scende dalla seconda alla quarta posizione, mentre sul podio salgono due lombarde, Como e Cremona, che erano settima e sesta. Como deve la piazza d’onore, tra l’altro, al primato nella classifica degli orti urbani, che si basa su dati Istat 2022. Cremona coglie a sua volta un successo, grazie all’alta presenza di geriatri sul territorio.
Notevole il risultato “di squadra” del Veneto, con quattro province nelle prime dieci (Treviso quinta, Vicenza sesta, Padova ottava e Verona decima).
La prima rappresentante del Centro è Macerata, solo 24ª, preceduta di dieci posizioni dalla migliore meridionale, che è Foggia, di nuovo prima per basso consumo di antidepressivi (al polo opposto ci sono ancora aree toscane e liguri) e per “densità” di infermieri. Un’altra pugliese, Barletta-Andria-Trani, replica il successo per gli anziani che vivono soli (il 26,6 per cento, mentre tutte le province che fanno capo alle maggiori città del Nord, più Roma, sono oltre il 40 per cento).
Fonte: Il Sole 24 Ore