Alstom, aumento di capitale da un miliardo
Il produttore francese di treni Alstom ha avviato la fase finale del suo piano di riduzione della leva finanziaria (deleveraging) da 2 miliardi di euro, annunciando il lancio di un aumento di capitale da un miliardo di euro con diritti di sottoscrizione preferenziali.
Le altre parti del piano prevedono 700 milioni di dismissioni, con la vendita di TMH per 75 milioni di euro realizzata nel gennaio 2024, e l’annunciata vendita delle attività di segnalamento convenzionale statunitense a Knorr-Bremse, che genererà un ricavo di 630 milioni al closing previsto durante l’estate 2024, e il collocamento con successo di 750 milioni di obbligazioni ibride con una quota azionaria del 50% per Moody’s annunciato il 23 maggio 2024.
Il prezzo di sottoscrizione dell’aumento di capitale è di 13 euro – costituito da un valore nominale di 7 euro più un sovrapprezzo di emissione di 6 euro – da liberarsi interamente al momento della sottoscrizione. I diritti di sottoscrizione preferenziali saranno staccati dalle azioni esistenti sottostanti il 28 maggio 2024. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni riflette uno sconto del 25,1% rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni e del 28,6% rispetto al prezzo di chiusura del 23 maggio 2024.
Ciascuna azione esistente darà diritto al suo titolare a ricevere un diritto di sottoscrizione preferenziale. Cinque diritti di sottoscrizione preferenziali daranno diritto a sottoscrivere una nuova azione su base irriducibile al prezzo di sottoscrizione di 13 euro.
Caisse de depot et placement du Quebec e Bpifrance Investissement – che attualmente detengono rispettivamente il 17,4% e il 7,5% del capitale sociale di Alstom – si sono impegnate a sottoscrivere la rispettiva quota pro-quota dell’aumento di capitale, ovvero rispettivamente 173,8 milioni e 75 milioni.
Alstom ha comunicato che, a seguito dell’esecuzione del piano di deleveraging, porrà fine al contratto di finanziamento da 2,25 miliardi di euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore