Gruppo Davines, nel 2023 rimosse
Nel 2023 sono state rimosse dalle coste di Brasile, Filippine e Indonesia 823 tonnellate di plastica, che portano a oltre 1.700 le tonnellate raccolte negli ultimi tre anni equivalenti a oltre 85 milioni di bottiglie di plastica: sono i risultati della collaborazione con Plastic Bank del Gruppo Davines, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale con i marchi Davines per l’haircare e Comfort Zone per lo skincare certificata B Corp dal 2016. La plastica raccolta nei tre Paesi – ai quali quest’anno si è aggiunta la Tailandia – evitando che finisse nei mari e che inquinasse la natura è stata successivamente riciclata diventando Social Plastic, per essere facilmente riutilizzata nei prodotti e negli imballaggi come parte di una filiera circolare. Il progetto è anche rivolto a supportare le fasce più povere della popolazione che attraverso l’attività di raccolta della plastica riescono a integrare il loro reddito e ad acquistare beni di prima necessità, generi alimentari, il combustibile o anche a pagare le tasse scolastiche, l’assicurazione sanitaria e la connettività digitale.
La collaborazione di Davines con Plastic Bank è una tessera dell’impegno più ampio del gruppo verso un modello di crescita rigenerativa e processi di produzione e consumo circolari. Da quasi vent’ani anni, infatti, è fortemente impegnato verso la sostenibilità ambientale, con un approccio sempre più integrato basato su quattro pilastri fondamentali: decarbonizzazione, circolarità, biodiversità e acqua. Nel 2022 e nel 2023 grazie all’impegno con Plastic Bank ha rimosso dall’ambiente tutta la plastica dei prodotti venduti diventando Plastic Net-Zero. Allo stesso tempo, l’azienda sta anche realizzando l’obiettivo di una drastica riduzione dell’utilizzo di plastica vergine fossile nei propri packaging. Un obiettivo ambizioso ma concreto: nel 2022 è salita a oltre il 64% la plastica riciclata, bio-based utilizzata per i packaging dei due brand.
Fonte: Il Sole 24 Ore