Via al Salone nautico di Venezia, 300 barche in mostra

Oltre 300 imbarcazioni esposte, di cui 240 in acqua, a riempire un bacino di 50mila metri quadrati, in cui sono installati oltre 1.100 metri lineari di pontili galleggianti, grazie a un intervento di infrastrutturazione del compendio dell’Arsenale. Lo spazio fieristico, inoltre, si snoda su 30mila metri quadrati, tra le aree espositive esterne e le storiche Tese cinquecentesche. Questi i numeri del Salone nautico di Venezia, la cui quinta edizione apre i battenti oggi, 29 maggio 2024, intorno alle 11, e proseguirà fino al 2 giugno.

Innovazione e tecnologie

«Il salone – afferma il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – è arrivato alla sua quinta edizione e il bilancio non può che essere positivo, perché è cresciuto, nel corso degli anni, diventando un punto di riferimento nel panorama nautico internazionale anche per la presentazione delle novità nel campo delle innovazioni e tecnologie».

All’Arsenale, prosegue Brugnaro, «non c’è solo mercato: nell’antico cuore della marineria veneziana prendono vita momenti di scambio di saperi, di conoscenze, di lavoro e di attenzione alla sostenibilità, grazie ad approfondimenti, attraverso convegni specifici, su temi quale il mare e la sua preservazione, l’acqua, intesa come vita, e la natura».

Al salone, sottolineano gli organizzatori, «sono presenti i principali player italiani e internazionali. L’ammiraglia per il comparto del motore è la Navetta 38, prodotta da Custom Line, brand del gruppo Ferretti. Per il settore della vela, la barca più grande è lo Jeanneau 65 del cantiere Jeanneau Yachts. Saranno oltre 40 le imbarcazioni elettriche che, fin dalla prima edizione, sono uno dei punti forti del salone». La sostenibilità, la tutela del mare e le nuove propulsioni saranno anche il tema di diversi incontri e convegni che si terranno durante la kermesse; una cinquantina, in totale, organizzati in diverse sedi, tra cui la Torre di Porta Nuova.

Cantieristica tradizionale

Come nelle scorse edizioni, una particolarità della manifestazione è l’impegno a far conoscere la cantieristica tradizionale veneziana, con le barche costruite nei cantieri della laguna e che sono utilizzate, ogni giorno, in città. A queste imbarcazioni è dedicata un’intera area, chiamata Wood Village.

Fonte: Il Sole 24 Ore