Consumi, a maggio ripartono le intenzioni d’acquisto

Dopo tre mesi consecutivi in negativo, a maggio le intenzioni d’acquisto risalgono del 5,3% recuperando terreno, ma rimanendo comunque sui valori più bassi dell’ultimo anno. Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic (Gruppo Bnp Paribas) di maggio, la riduzione delle detrazioni fiscali dal 50 al 36% a partire dal prossimo anno spinge gli italiani a mettere in preventivo lavori di ristrutturazione (+2,6%) nei prossimi tre mesi, in particolare per migliorare l’isolamento termico (+37,2%) della propria abitazione e montare nuovi infissi (+32,8%).

Sono in forte aumento anche le intenzioni d’acquisto di auto usate (+19,9%) che dopo il picco registrato lo scorso dicembre 2023, fanno segnare a maggio la migliore performance del 2024. «Il ritorno in positivo delle intenzioni d’acquisto è certamente un segnale incoraggiante», commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic, «ma i dati dell’ultima indagine non sono sufficienti per lasciar presagire un’accelerazione dei consumi di beni durevoli. Chi può spendere continua ad essere frenato nella concretizzazione dei progetti d’acquisto dall’incertezza del contesto mentre quattro famiglie su dieci continuano a lamentare una situazione economica “molto” o “abbastanza” problematica (42%, gli stessi livelli di febbraio). Non a caso», conclude Bardazzi, «l’inflazione rimane lo spauracchio per quasi 6 italiani su 10, mentre il timore degli impatti dei conflitti in atto diventa la seconda preoccupazione».

Fonte: Il Sole 24 Ore