Bmw i5 Touring, come va la station wagon elettrica

Tanto spazio a disposizione, interni connessi, oltre 600 cavalli di potenza. Non è la descrizione della Bmw M5 station wagon ma della I5 Touring M60, versione di punta della sesta generazione di Bmw Serie 5 familiare abbinata alla motorizzazione elettrica. Seguendo la tradizione del costruttore bavarese la versione completamente alla pista cambia nome passando da Serie 5 a i5, nonostante l’unica differenza sia la differente propulsione e limitati dettagli estetici.

Bmw i5 station wagon

 Come sulla berlina lo stile è completamente nuovo con il frontale che abbandona il doppio rete taglia XL visto su altri modelli del marchio. Importanti le dimensioni, con lunghezza aumentata di quasi 10 centimetri rispetto al passato, superando i 5 metri, e con passo prossimo ai 3 metri. Nel dettaglio la lunghezza è pari a 5.060 millimetri, la larghezza a 1.900 mm e l’altezza a 1.520 mm.

Interni Bmw i5 Touring

 Salendo a bordo della protagonista della nostra prova ritroviamo il display curvo con due schermi affiancati da 12,3 pollici per il cruscotto digitale e da 14,9” per il display a centro plancia. Nella console ritroviamo, rivisto e corretto, il tipico comando rotondo Bmw. Il sistema d’infotainment Bmw 8.5, basato su Linux in attesa della versione 9 basata su Android Automotive, è compatibile con Apple Car Play e Android auto e presenta una serie di novità come le app dedicate alla visione di contenuti televisivi o al mondo del gaming con l’auto che diventa una console per guidatore e passeggero offrendo così diverse forme di intrattenimento durante le operazioni di ricarica.

Alla voce baule troviamo una capacità da 570 litri espandibile fino a 1700 litri. Oltre all’azionamento automatico del portellone posteriore, è di serie anche lo sblocco a distanza dello schienale del sedile posteriore sdoppiato 40:20:40 dal bagagliaio. Manca invece il lunotto apribile, un must per i clienti di Serie 5 Touring.

Prova su strada Bmw i5 Touring M60

Provata su strada la Bmw i5 Touring M60 stupisce per il comportamento da Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Perché può essere una comoda station wagon dal generoso spazio a bordo, capace di viaggiare anche da sola (per ora solo in Germania, Canada e Stati Uniti), grazie a dispositivi Adas come l’Highway Assistant con Active Change Assistant con attivazione oculare. Nella vita reale si traduce nella possibilità di superare in autostrada solamente guardando nello specchietto laterale. Come confermato dagli ingegneri Bmw, la tecnologia presente sulla i5 Touring ha reso possibile un viaggio da Monaco di Baviera a Francoforte senza mai mettere le mani sul volante.

Fonte: Il Sole 24 Ore