Viaggi: in Italia gli stranieri spendono 976 dollari a testa, in Spagna 1.080

La lunga rincorsa del turismo per recuperare i livelli pre-pandemia si completerà nel 2024. Le più recenti previsioni elaborate dall’ Unwto (agenzia dell’Onu per il turismo) confermano per l’anno in corso una piena ripresa dei viaggi internazionali con arrivi in crescita del 2% rispetto ai valori del 2019 (ultimo anno non influenzato dall’impatto della pandemia globale). I primi tre mesi confermano questa tendenza: tra gennaio e marzo le notti di visitatori internazionali sono state pari al 97% rispetto ai numeri di cinque anni fa. Una domanda sostenuta dal miglioramento dei collegamenti aerei e dalla ripresa dei mercati asiatici, Cina in testa.

Per l’Europa 660 miliardi di dollari dal turismo internazionale

Nel 2023 le entrate del turismo internazionale hanno raggiunto 1,5 trilioni di dollari: una cifra che corrisponde al completo recupero dei livelli pre-pandemia in termini nominali ma pari al 97% in termini reali al netto dell’inflazione. L’Europa ha generato le maggiori entrate: le destinazioni del Vecchio Continente hanno guadagnato 660 miliardi di dollari, superando del 7% i livelli pre-pandemia in termini reali.

Italia quarta nella classifica mondiale nel 2023

Del resto i paesi europei nel loro complesso dominano la classifica dello scorso anno per numero di arrivi internazionali: al primo posto la Francia con i suoi 100 milioni di visitatori stranieri (+7,3% rispetto al 2022), seguita dalla Spagna (85,17 milioni, +18,8% sul 2022 e +2% rispetto al 2019). Al terzo posto gli Stati Uniti (66,48 milioni, -7,23% sul 2022) e, appena fuori dal podio, l’ Italia : il nostro Paese ha registrato 55,9 milioni di arrivi internazionali, +14,9% rispetto all’anno precedente ma ancora a -11,25% sul 2019. Il Belpaese ha comunque superato la Turchia che con 55,16 milioni di arrivi internazionali è cresciuta meno rispetto all’Italia (+9,34% sul 2022, con un salto del 7,76% se confrontato con il 2019).

Nel primo trimestre del 2024 le destinazioni con i migliori risultati sono però il Qatar (+177% rispetto ai primi tre mesi del 2019), l’Albania (+121%) e l’Arabia Saudita (+98%). Il governo saudita sta investendo miliardi di dollari per trasformare il Paese in un polo turistico: l’obiettivo è attirare 150 milioni di pellegrini all’anno entro il 2030 (nel 2023 i viaggiatori stranieri sono stati 27,42 milioni).

In Italia spesa media di 976 dollari a visitatore

Se si guarda invece alle entrate generate del 2023 generate dal turismo internazionale gli Usa staccano tutti con 175 miliardi di dollari. La Spagna può contare su introti per 92 miliardi, la Gran Bretagna ne ha incassati 73,9, la Francia 68,6 e l’Italia 55,9. Dalle cifre complessive si può ricavare l’entrata media per ciascun turista straniero: il valore più alto (e irraggiungibile) è quello dell’Australia (6.480 dollari per ogni viaggiaotre straniero entrato nel Paese) che doppia il secondo in classifica (Libano, 3.246 dollari). In Spagna il valore è di poco superiore ai mille dollari (1.080), soglia sotto la quale si ferma l’Italia con 960 dollari. I 100 milioni di visitatori stranieri in Francia hanno garantito entrate per 68,6 miliardi di dollari con un valore medio per visitatore straniero pari a 686 dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore