Prezzi dei carburanti ancora in calo: ecco quanto sono scesi e quanto dureranno i ribassi

Prezzi ancora in calo sulla rete carburanti. Recependo gli ultimi ribassi degli operatori, le medie dei prezzi praticati alla pompa di benzina e diesel continuano a scendere, come scendono anche le quotazioni internazionali, in calo sul diesel, sostanzialmente stabili benzina. Un trend che, salvo nuove incertezze nello scenario geopolitico, dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane, come spiega al Sole 24 Ore.com il presidente dell’Unem (Unione Energie per la Mobilità), Gianni Murano. «È il consolidarsi di una tendenza ribassista dei mercati internazionali di cui avevamo colto i primi segnali nella seconda parte di aprile, quando il Brent nel giro di una decina di giorni era passato da oltre 90 dollari/barile a circa 80. Lo abbiamo rilevato anche la scorsa settimana nel nostro ultimo comunicato sui consumi petroliferi».

Murano: a livello di prezzo industriale ribassi più alti rispetto alle quotazioni internazionali

Secondo l’analisi di Murano, «ciò conferma che non è affatto vero che i prezzi dei carburanti salgano sempre, soprattutto con l’avvicinarsi del periodo estivo, ma che dipendono semplicemente dall’andamento dei mercati internazionali che oggi sembrano più bilanciati. Facendo due conti si può notare che a livello di prezzo industriale (al netto delle tasse) i carburanti sono scesi anche qualcosa in più alle quotazioni internazionali. Il gasolio, ad esempio, rispetto ai picchi di aprile è diminuito di circa 7 centesimi euro/litro, mentre a livello di quotazione Platts di poco meno di 5. La benzina, prodotto molto richiesto in questo periodo, si è invece mossa sostanzialmente in linea».

Le incognite che pesano sul futuro

Sul futuro, aggiunge Murano, «pesa l’incognita sull’evoluzione della situazione in Medio Oriente e Ucraina, ma anche cosa deciderà l’Opec+ sulla questione tagli nella riunione in programma il prossimo 1° giugno». Insomma, il contesto potrebbe cambiare, ma per il momento non ci sono particolari scossoni nell’andamento dei prezzi.

Il dettaglio dei prezzi della benzina

Venendo al dettaglio della rete italiana, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 30 maggio, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,872 euro al litro (1.876 l’ultima rilevazione), con le compagnie tra 1,862 e 3euro al litro (no logo 1,867). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,724 euro al litro (rispetto a 1,733), con i diversi marchi tra 1,710 e 1,739 euro al litro (no logo 1,717). Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 2,015 euro al litro (2,018 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,948 e 2,088euro al litro (no logo 1,925).

L’andamento del diesel

La media del diesel servito è 1,869 euro al litro (contro 1,872), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,8 e 1,945 euro al litro (no logo 1,775). I prezzi medi praticati del Gpl sono tra 0,716 e 0,738 euro al litro (no logo 0,703). Infine, i prezzi medi del metano auto vanno da 1,302 a 1,379 euro al kg (no logo 1,312).

Fonte: Il Sole 24 Ore