Jeep Wagoneer S, il suv elettrico che sfida Tesla e Audi arriva in Italia nel 2026

 Jeep debutta nel segmento dei suv elettrici di grandi dimensioni con la nuova Wagoneer S. Pronto ad arrivare negli Stati Uniti nella seconda metà dell’anno, il suv alla spina del marchio di Milwaukee presenta un pacchetto tecnico di riferimento: 600 cavalli e 800 Nm scaricati sulle quattro ruote motrici, accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3.4 secondi e autonomia superiore ai 600 chilometri. Il tutto abbinato ad un corpo vettura lungo quasi cinque metri realizzato partendo dalla piattaforma Stla Large. Per vederlo in Italia però si dovrà attendere: come dichiarato durante la presentazione a Francoforte dai vertici Jeep, arriverà nelle concessionarie italiane ad inizio 2026. 

Nuova Jeep Wagoneer S

Esteticamente la Jeep Wagoneer S presenta uno stile pulito caratterizzato da particolari come la griglia frontale illuminata a sette feritoie completamente rivisitata. Ottimo il coefficiente aerodinamico, pari a 0,29, il più basso mai raggiunto da un veicolo Jeep e migliore di circa il 15% rispetto alla media dei suv. Questo risultato è stato possibile grazie ad una serie di accorgimenti in fase di progettazione. Strutturalmente, il tetto e lo spoiler del portellone posteriore sono angolati per ridurre al minimo la scia. Le maniglie delle portiere a filo, lo spoiler posteriore e le alette di raffreddamento integrate aiutano a indirizzare il flusso d’aria intorno al veicolo e a controllare il punto di separazione del flusso d’aria sul dorso. Inoltre, un sistema integrato di scudi sottoscocca, i listelli degli pneumatici anteriori dalla forma tridimensionale e il design dei brancardi laterali dirigono il flusso d’aria in modo uniforme intorno agli pneumatici e verso il posteriore del veicolo, per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica. 

Interni Jeep Wagoneer S

Ispirata concettualmente al modello del 1963, capace all’epoca di inaugurare una nuova categoria di veicoli, la Wagoneer S presenta interni caratterizzati da ben 45 pollici di schemo utile sommando tutti i monitor in plancia tra qui quello davanti al passeggero. Il display centrale integrato da 12,3 pollici, da cui gestire il sistema d’infoitanment UConnect 5, è incorniciato da un mix di materiali, tra cui un rivestimento decorativo trasversale metallico con motivo intrecciato smaltato. Gli apriporta elettronici, montati per la prima volta su una Jeep, si attivano facilmente con un leggero tocco. Di elevata qualità l’impianto audio, grazie all’impianto Mcintosh da 19 altoparlanti. 

Jeep Wagoneer elettrica

Realizzata partendo dalla piattaforma Stellantis Stla Large, la Jeep Wagoneer S monta una batteria da 100 kWh che può passare dal 20% all’80% di carica in 23 minuti con il caricatore rapido in corrente continua DC e promette un’autonomia superiore ai 600 chilometri. Grazie ai 600 cavalli a disposizione e agli 800 Nm scaricati a terra sulla trazione integrale 4xe, il suv elettrico a marchio Jeep impiega solo 3,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. I moduli di trazione elettrica (Edm) progettati da Stellantis alimentano in modo indipendente le ruote anteriori e posteriori per una risposta di coppia istantanea, mentre il sistema Selec-Terrain, prevede cinque modalità di guida distinte: Auto, Sport, Eco, Snow e Sand. L’Edm “3 in 1” comprende un motore elettrico, cambio ed elettronica di potenza in un’unica unità compatta, allo stesso tempo performante ed efficiente. L’Edm anteriore è dotato di disconnessioni delle ruote per ridurre il consumo di energia durante la marcia e ottimizzare l’autonomia. 

Jeep Wagoneer S Launch Edition

La Jeep Wagoneer S Launch Edition, presenta cerchi da 20 pollici, oltre a elementi esterni Gloss Black e grigio scuro neutro. Priva di cromature, scelta legata alla riduzione dell’impatto ambientale, monta finiture con inserti satinati e il tetto panoramico a doppio pannello.  La dotazione tecnologica di serie della Launch Edition include i sistemi Active Driving Assist, Intersection Collision Assist, Drowsy Driver Detection, il Traffic Sign Recognition e la telecamera Surround View.

Fonte: Il Sole 24 Ore