“Zustissia”, la storia di Beniamino Zuncheddu diventa un film – Podcast / Innocente, la storia di Beniamino Zuncheddu

La storia di Beniamino Zuncheddu, quasi 33 anni in carcere da innocente, diventa un film. Si chiamerà Zustissia. Palomar e Lisa Nur Sultan sono al lavoro per realizzare un film tratto dalla vicenda giudiziaria dell’ex pastore sardo in carcere per quasi 12mila giorni, assolto dalla Corte d’appello di Roma nel processo di revisione per non aver commesso il fatto. Il più grande errore giudiziario commesso in Italia, nel quale l’ex pastore sardo è stato in carcere da poco prima di compiere 27 anni fino a 59 anni. Una vicenda alla quale Il Sole 24 Ore e Radio 24 hanno dedicato il podcast “Innocente”.

Ascolta il Podcast «Innocente, la storia di Beniamino Zuncheddu»

I diritti del libro sono stati acquistati da Palomar

Un uomo che pochi giorni fa ha compiuto 60 anni e se non avesse il supporto della famiglia dovrebbe dormire sotto i ponti. Un uomo al quale è stata rubata la vita, che non ha potuto formare una sua famiglia, che non ha avuto un lavoro, che non avrà una pensione. Sulla vicenda è appena arrivato nelle librerie il libro “Io sono innocente”, un memoir a due voci, quella di Beniamino Zuncheddu e quella del suo avvocato Mauro Trogu (De Agostini), in cui vengono risercorsi gli anni di lotte, sacrifici, indagini e colpi di scena per arrivare alla riapertura del processo. I diritti del libro sono stati acquisiti da Palomar.

Il film sarà girato in Sardegna nel 2025

Il film sarà scritto da Lisa Nur Sultan e Niccolò Gentili e sarà girato nel 2025 in Sardegna. Un importante nome sarà presto annunciato per la regia. Zustissia è la storia di un crimine efferato. Racconta del triplice omicidio commesso in un ovile sulle montagne di Sinnai, nel Sud della Sardegna in una notte buia del 1991, di un innocente che viene condannato all’ergastolo e del giovane avvocato che dal 2016 ha testardamente lottato – pro bono – per ridargli la libertà.

La storia di una vita rubata

È la storia di una vita rubata dal più lungo errore giudiziario della storia italiana e dell’emozionante battaglia che l’avvocato Trogu e ti suoi consulenti hanno ingaggiato per arrivare alla revisione del processo e all’assoluzione, giunta il 26 gennaio 2024. Un film d’inchiesta, d’impegno civile, d’amicizia e d’amore. Amore per “sa zustissia”, amore per la verità e per le montagne, quei meravigliosi monti del Sud Sardegna da cui Beniamino è stato tenuto lontano tutta una vita. E ai quali ora, fra mille difficoltà – economiche e di salute – sta tornando lentamente.

Fonte: Il Sole 24 Ore