Jd Sports cade alla Borsa di Londra dopo un semestre difficile
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Accoglienza decisamente negativa alla Borsa di Londra per i risultati annuali di Jd Sports Fashion e le prime indicazioni sul nuovo esercizio. Il titolo della catena di abbigliamento e articoli sportivi accusa una flessione di oltre il 6 per cento. Nelle 53 settimane al 3 febbraio scorso, Jd Sports ha realizzato un fatturato di 10,42 miliardi di sterline, contro i 10,13 miliardi delle 52 settimane al 28 gennaio 2023. L’utile operativo ammonta a 927 milioni (+15%) e l’utile pre-imposte è balzato a 811 milioni da 486 milioni. Ecludendo tuttavia le voci straordinarie, il risultato operativo è calato dell’8,1% a 979 milioni e l’utile lordo è diminuito dell’8% a 917 milioni. Il cash netto, inoltre, è arretrato a 1.032 milioni da 1.469 milioni.
Jd Sports rileva che i ricavi sono stati frenati nel secondo semestre da un tempo anormalmente mite, che ha influenzato la vendita di abbigliamento e accessori invernali. La società ha anche spiegato che il calo del margine lordo al 47,9% dal 48,2% è legato «all’elevata attività promozionale durante il periodo di punta». Il dividendo finale proposto ammonta a 0,6 pence per azione e porta la cedola complessiva per l’anno a 0,9 pence contro 0,8 pence nell’esercizio precedente. «Abbiamo fatto meglio della media del settore in un mercato difficile e volatile», ha commentato il ceo Regis Schultz, aggiungendo che «il primo trimestre del nuovo esercizio è in linea con le aspettative in un mercato volatile».
Il gruppo è comunque sulla buona strada per il raggiungimento della guidance per l’intero anno, ha aggiunto il ceo. Dalle slide della presentazione è d’altro canto emerso che su basi comparabili le vendite trimestrali del gruppo sono diminuite dello 0,7% e con un margine in calo rispetto allo scorso anno. Per gli analisti di Peel Hunt, Jd Sports ha avuto un secondo semestre difficile nell’esercizio concluso a febbraio, considerando che nonostante il buon inizio dell’anno, l’utile prima delle imposte e delle voci rettificate dell’esercizio è sceso del 7,5%. Secondo gli analisti, gli ultimi sei mesi sono stati difficili a causa della debolezza nell’innovazione di prodotto, del clima sfavorevole e degli elevati livelli di saldi. Quanto ai primi dati sul trimestre iniziale dell’anno fiscale 2025, gli esperti affermano che «l’attuale andamento delle vendite non è entusiasmante, ma è in linea».
Fonte: Il Sole 24 Ore