A Bergamo debutta Interzum, fiera della componentistica per l’arredo

Nell’immaginario collettivo, parlare di mobili e arredamento porta subito il pensiero agli oggetti di design “finiti”, che spesso diventano icone e simboli dello stile made in Italy. Eppure, la filiera industriale che consente di arrivare a produrre quegli oggetti è fatta di tanti livelli intermedi che, spesso, il pubblico di non addetti ai lavori non conosce.

Ad esempio, tutto il mondo della componentistica, ovvero tutti queli elementi che servono a comporre un mobile finito, come finiture e tessuti, antine e zoccoletti, cerniere: elementi tra loro diversissimi per materiali e trasformazioni e che dunque sfugge alle sintesi statistiche e alle analisi basate sui dati.

Un settore composito ma fondamentale, che sta dietro le quinte ma concorre in modo fondamentale a dare vita al design italiano. Di questo settore è vetrina irrinunciabile la fiera Interzum organizzata da Koelnmesse, che quest’anno ha visto per la prima volta uno spin-off italiano, con l’inaugurazione di Interzum Forum Italy, tenutosi il 6 e 7 giugno a Bergamo, con 200 espositori da 23 Paesi.

Il nuovo evento biennale si inserisce nella rosa di manifestazioni internazionali della brand family di interzum e nasce dalle necessità del mercato di avere mmenti di aggiornamento e confronto. Hanno partecipato alcune tra le principali aziende dei comparti Function & Components, Materials & Nature, Textile and Machinery.

I temi del congresso hanno coinvolto tutti i settori della subfornitura, rivolgendosi a un ampio pubblico di visitatori, tra cui aziende ed operatori dell’arredo e del design, produttori di materiali e tecnologie, general contractor, società e studi di progettazione, interior designer, consulenti e società di servizi alle imprese.

Fonte: Il Sole 24 Ore