Impact investing a 246 milioni ma diminuiscono gli investimenti

Cresce in Italia il capitale disponibile per l’impact investing ma dimuiscono gli investimenti. A fronte di 246,4 milioni nel 2023 (in crescita del 6,7% sui 231 dell’anno precedente), dimuiscono però gli investimenti reali annuali in iniziative a impatto, passati dai 37,4 milioni del 2022 a 20,7 milioni nel 2023 (-49%). E’ quanto emerge dall’Impact Report 2023 di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore che pubblica un’indagine sull’andamento del mercato italiano dell’impact investing, gli investimenti a impatto sociale e ambientale.

Incertezza sulla crescita

La decrescita dell’ammontare investito a fronte dell’aumento del numero di investimenti annui (58 nel 2022 contro i 68 nel 2023), fa registrare una diminuzione del ticket medio di investimento, che passa da 650mila euro del 2022, a 300mila nel 2023. Tale flessione è da dovuta principalmente alle incertezze nelle prospettive di crescita del mercato che, analogamente a quanto avvenuto nel venture capital tradizionale, hanno spinto molti operatori alla prudenza.

Ma al di la dell’elemento congiunturale le dimensioni degli investimenti restano ridotti nel tempo seppure in crescita. Nel 2017 c’erano solo tre operatori con 46 milioni di euro e quell’anno vennero investiti sei milioni di euro. Oggi gli operatori sono 9 per 246 milioni e 20 investiti nel 2023. «Facciamo riferimento all’approccio “strictly impact” che, a differenza degli investimenti effettuati con criteri Esg (Environmental, social governance ndr.) , ha come finalità il raggiungimento di obiettivi di impatto sociale, ambientale o culturale, misurabili e intenzionali, unitamente all’ottenimento di un rendimento finanziario» spiega Mario Gerevini, consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Insomma si tratta di investimenti che hanno un carattere trasformativo e talvolta addizionale, ovvero in realtà a fallimento di mercato. Gli operatori che vanno in questa direzione sono: Oltre Venture, Oltre III, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, SocialFare Seed, Sefea Impact Sgr-Gestore EuVeca, a|impact Sicaf EuVeca, Opes Italia Sicaf EuVeca e The20Fund, oltre a Phitrust (unico investitore non italiano).

Gerevini: mercato a 300 milioni nel 2025

«Con riferimento al mercato italiano degli investitori attivi nell’impact investing con l’intenzione prioritaria di generare un impatto misurabile è possibile ipotizzare che entro il 2025 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto realizzati con una logica cosiddetta “Impact first”, o “Investing for impact”, possa superare la soglia dei 300 milioni, raggiungendo 325 milioni di asset under management. «Questo approccio ha un grande potenziale trasformativo per l’industria finanziaria, che auspico il movimento dell’impact investing possa riuscire a preservare e diffondere» aggiunge Gerevini.

Dieci milioni di investimenti

La Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore ha investito complessivamente 10,2 milioni di euro in 48 soggetti (17 nuovi investimenti realizzati nel 2023). Un quarto degli investimenti sono stati dedicati alla nascita e al rafforzamento dei veicoli attivi nel campo dell’impact investing con l’intento di avere un effetto moltiplicatore. In particolare la fondazione ha dedicato 2,5 milioni all’investimento in 4 fondi attivi nel settore, partecipando alla nascita di a|impact Sicaf EuVECA e di Opes Italia Sicaf EuVecae al rafforzamento di Oltre Venture e di Sefea Impact Sgr-Gestore EuVeca.

Fonte: Il Sole 24 Ore