Terme di Saturnia tra le eccellenze del Made in Italy

Il resort 5 stelle Terme di Saturnia Natural Destination entra nelle eccellenze del Made in Italy. Nel cuore della Maremma Toscana, il tempio di longevità e benessere è stato celebrato nel libro «Storie di Successo. L’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo», un volume realizzato da Roberto Santori in collaborazione con l’Agenzia Ansa e donato ai vertici del G7 tenutosi dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia.

Il libro raccoglie 23 storie che rappresentano l’eccellenza italiana in vari settori chiave, tra cui l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la competitività economica e il ruolo dell’Italia nei rapporti globali. Terme di Saturnia, riconosciuta come icona mondiale dell’ospitalità e del benessere, si distingue con il suo resort 5 stelle, nominato per il secondo anno consecutivo tra i 5 top Spa Resort al mondo da Travel + Leisure.

Nella leggenda, il dio Saturno, stanco delle continue guerre tra gli uomini, avrebbe scagliato un fulmine sulla terra nella Maremma Toscana, creando così un cratere da cui sgorgava acqua calda e sulfurea, capace di calmare gli animi bellicosi. Da allora, papi, contadini, centurioni, generali e re, insieme a centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo, avrebbero beneficiato delle sue acque.

Oggi, Terme di Saturnia è un Marchio Storico Nazionale che eccelle per la professionalità dei servizi offerti, la cura dei dettagli e il contatto con la natura. Le sue acque termali, che sgorgano dalla Sorgente Santa a una temperatura costante di 37,5°C, offrono benefici antiossidanti e anti-invecchiamento, migliorando la salute polmonare, cutanea e articolare.

Roberto Santori, fondatore del progetto Made in Italy, ha sottolineato: «Questo libro è un omaggio al Made in Italy, ma anche un invito a riflettere su come l’Italia possa contribuire in modo significativo a plasmare un futuro globale più sostenibile, equilibrato ed inclusivo. L’idea del libro è nata dal lavoro che abbiamo condotto negli ultimi due anni con la nostra community di imprenditori e aziende italiane, interrogandoci sulle sfide e le opportunità del brand nazionale».

Fonte: Il Sole 24 Ore