Il cibo italiano di scena al Summer Fancy Food di New York

Tornano in scena sul palcoscenico di New York le eccellenze agroalimentari made in Italy. Da domenica 23 a martedì 25 giugno il Javits Center della Grande mela ospita l’edizione 2024 del Summer Fancy Food Show, il più grande evento commerciale di tutto il Nordamerica dedicato alle specialità alimentari. Alla fiera, il padiglione italiano è il più ampio di tutta l’area internazionale: oltre 300 le imprese presenti, sotto l’ombrello dello slogan “The extraordinary italian taste”.

Il mercato statunitense è fondamentale per l’agroalimentare italiano: nel 2023 l’export food & wine ha registrato la cifra record di 7,35 miliardi di dollari. I dati dei primi due mesi del 2024 confermano le tendenze positive, con crescita a doppia cifra per tutte le principali voci del settore tra cui olio, pasta, formaggi, salse, carni lavorate e vino. Il Summer Fancy Food Show è il principale evento di scoperta e di conoscenza dei prodotti per l’industria agroalimentare, e quest’anno pone l’accento sul tema delle innovazioni nel settore degli alimenti e delle bevande. Ai visitatori le imprese italiane offriranno show cooking e postazioni di wine tasting, con chef Italiani e sommelier.

In prima fila, nel padiglione Italia, ci saranno i formaggi Dop, che l’anno scorso hanno venduto agli Usa oltre 30mila tonnellate di prodotti, in aumento del 3% sul 2022, mettendo a segno +7% a valore per un fatturato di 390 milioni di euro. L’export made in Italy è trainato in particolare da Grana Padano, Parmigiano Reggiano e pecorini; in generale, le Dop del comparto rappresentano quasi l’80% dei volumi e il 90% del valore di tutti i formaggi italiani venduti negli Stati Uniti, stando ai dati di Afidop. A New York saranno direttamente presenti i consorzi di tutela di Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Pecorino Toscano e Piave. «Il mercato a stelle e strisce è strategico e assorbe quasi il 12% delle esportazioni complessive di formaggi Dop e Igp – ha ricordato Antonio Auricchio, presidente dell’Afidop – ma occorre continuare lavorare per combattere l’Italian sounding, facendo più cultura sui prodotti made in Italy nei luoghi stessi di consumo dei prodotti italiani, anche attraverso le nostre linee guida per i ristoranti, che presto saranno disponibili anche per i ristoratori Usa. I formaggi sono infatti il prodotto italiano più utilizzato nei ristoranti esteri (94,7%) dopo il vino, seguiti da olio e pasta e i salumi».

Anche il consorzio del Prosciutto di Parma sarà a New York, con molte delle aziende consorziate: «Com’è noto – ha detto Alessandro Utini, presidente del consorzio – quello statunitense rappresenta per noi il principale sbocco commerciale dopo l’Italia, un mercato che nel 2023 ha assorbito quasi un terzo del volume totale delle nostre esportazioni. L’attività di valorizzazione del prodotto che portiamo avanti in Usa interessa vari segmenti, non da ultimo quello dei consumi fuori casa, in cui stiamo attivando collaborazioni importanti».

Fonte: Il Sole 24 Ore