Bilaterale Meloni-Orban. Il premier ungherese: già chiarito che non entreremo in Ecr
«Non abbiamo parlato di questioni di partito perché abbiamo già chiuso lunedì a Bruxelles dove abbiamo chiarito che noi seguiamo la politica nazionale e non possiamo fare parte di una famiglia politica dove c’è un partito rumeno che è anti-ungherese. Ma ci impegniamo a rafforzare i partiti di destra europei anche se non siamo nello stesso gruppo». Così il premier ungherese Viktor Orban al termine del bilaterale con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Il «progetto» originario dell’Ue «non era questo, era di coinvolgere tutti, grandi e piccoli». Quello attuale «è un sentiero da non seguire. Non possiamo appoggiare questo patto partitico sui top jobs».
Meloni: d’accordo con Orban su tanti temi, anche migrazioni
«Condividiamo il focus sulla competitività europea» della presidenza ungherese, «ma anche la difesa europea» e «il nuovo approccio per le politiche agricole». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con Viktor Orban. Meloni ha parlato anche del «governo dei flussi migratori» su cui «ci troviamo d’accordo: va consolidato il nuovo approccio europeo che si è consolidato in questi mesi» anche su spinta dell’Italia, ovvero «la difesa dei confini esterni e la lotta ai trafficanti». «Ci sono molti temi su cui siamo d’accordo», chiosa la premier. «Siamo d’accordo sul fatto che sia importante sperimentare soluzioni innovative» e cito «il protocollo Italia Albania».
Il premier ungherese: appoggeremo tutto ciò che Meloni ha proposto
«Abbiamo parlato di migrazioni illegali. Voi siete più vicini all’Africa di noi, ma i migranti arrivano anche da noi. Nei prossimi 20 anni la popolazione africana aumenterà di 750 milioni di persone, un saldo demografico 2 volte maggiore dell’Europa», quindi o c’è «un progetto di sviluppo per l’Africa o ci sarà una migrazione di massa che non potremo gestire. Noi appoggeremo tutto ciò che la premier ha proposto». Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban nelle dichiarazioni congiunte con la premier Giorgia Meloni.
Fonte: Il Sole 24 Ore