Bentley Continental Gt Speed, la sportiva inglese si rinnova e si converte all’ibrido plug-in

Bentley Continental Gt Speed, la sportiva inglese si rinnova e si converte all’ibrido plug-in

La Bentley completa l’elettrificazione della sua gamma con la nuova generazione della Continental Gt. La quarta serie del modello che nel 2002 ha cambiato la vita del marchio inglese, sancendo il definito smarcamento dalla parentela con la Rolls Royce passata nel frattempo a Bmw, si converte alla tecnologia ibrida plug-in con il powertrain più potente di sempre mai montato su un modello stradale. Oggi, la Continental Gt che nel corso del tempo ha originato anche la versione scoperta Gtc, che per la prima volta debutta subito accanto alla Coupé, è la Bentley più venduta in Europa (a livello globale il primato è detenuto invece dal mega-suv Bentayga) e nel 2025 la sua produzione toccherà quota 100.000. L’anno prossimo arriverà anche la prima delle cinque Bentley con powertrain elettrico annunciate entro il 2030.

Bentley Continental Gt Speed, la radiografia

Il powertrain elettrificato della Continental Gt Speed battezzato Ultra Performance Hybrid manda in pensione il grosso W12 sovralimentato di 6 litri che finora si è posto al top della gamma mettendo d’accordo la potenza e le performance di spicco con la sobrietà. Il motore è il primo della Bentley che integra un V8 biturbo di 4 litri imparentato ma non esattamente uguale con quello della nuova Lamborghini Urus Se Phev, opportunamente ingegnerizzato per lavorare in sinergia con il motore elettrico. L’unità a benzina sviluppa 600 cavalli e 800 Nm di coppia, quella elettrica 190 cavalli e 450 Nm. Complessivamente, la Continental Gt Phev alla spina offre una potenza di 782 cavalli e una coppia di 1.000 Nm. Valori che spediscono a pieno titolo la Continental Gt Speed nei territori delle supercar. Il sistema integra un cambio a doppia frizione a otto marce, mette a terra il suo potenziale attraverso la trazione integrale che di base privilegia la ripartizione della motricità sul retrotreno e gestisce i flussi di energia in base alla modalità scelta: Ev, boost elettrico, frenata rigenerativa e carica della batteria in marcia. A queste configurazioni si aggiungono quelle vettura: che vanno dalla più sobria alla confortevole sino alla sportiva.

A fronte della possibilità della Coupé di raggiungere i 335 orari, velocità che nel caso della Convertibile è limitata elettronicamente a 285 all’ora, e i 100 all’ora in 3”2 quando fa l’ibrida tradizionale, la Speed in modalità Ev può raggiungere i 140 all’ora e marciare per ottanta chilometri a emissioni zero. Per quanto riguarda i consumi la Bentley dichiara per la versione Coupé una media di 10,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 29 g/km.

Il motore elettrico è alimentato una batteria da 25,9 kWh che si ricarica in meno di tre ore con corrente alternata a 11 kW posizionata nella zona posteriore del pianale, sempre l’Msb utilizzato anche dalla Porsche Panamera, che determina una ripartizione 50:50 della massa di 2.500 kg sui due assali avvantaggiando anche il dinamismo. Su questo fattore incidono anche il retrotreno sterzante, il differenziale posteriore a slittamento limitato e il sistema antirollio attivo che, dal canto suo, assieme alle nuove sospensioni adattive con molle ad aria a due camere e ammortizzatori a due valvole promette di migliorare il confort.

Bentley Continental Gt Speed, levigata, muscolosa e filante

La linea della nuova generazione è una diretta evoluzione di quella della precedente. L’aspetto è stato affinata con meno interruzioni nelle superfici che rendono la linea più levigata e scolpita, ma anche più armoniosa ed elegante. Il frontale completamente ridisegnato prospetta il più grande cambiamento degli ultimi due decenni per la Continental Gt, ovvero i fari anteriori singoli naturalmente con tecnologia led matrix. Totalmente ridisegnata anche la parte posteriore. Quest’ultima ha un aspetto più morbido rispetto al passato e propone all’estremità del coperchio del bagagliaio un esile labbro che, in un sol colpo, manda in pensione lo spoiler retrattile della precedente Continental Gt e chiude in maniera armoniosa la filante silhouette della vettura. La Continental Gtc, ovvero la convertibile, ha una capote multistrato si alza e abbassa in 19” anche in movimento sino a 48 all’ora.

Fonte: Il Sole 24 Ore