consegne in calo ma superano le previsioni
Il titolo Tesla decolla, guadagnando quasi il 10% dopo un’ora di scambi intraday, ed è il migliore sullo S&P 500. E questo nonostante un calo delle consegne del 4,8% nel secondo trimestre dell’anno rispetto a un anno prima, per un totale di 466.140 vetture. Il dato, infatti, è migliore del consensus, fissato a 439.000. La produzione è invece stata di 410.831 veicoli. Ad aprile, Tesla aveva comunicato un calo delle consegne, nel primo trimestre, dell’8,5% a 386.810 vetture, primo calo dal 2020 rispetto a un anno prima. Negli ultimi 12 mesi il titolo perde il 18%, nonostante un rally (+28%) iniziato a metà giugno, dopo che gli azionisti hanno approvato il pacchetto retributivo monstre da oltre 50 miliardi di dollari a favore del ceo Elon Musk , fatto che ha restituito credibilità alla guida del costruttore di automobili più capitalizzato al mondo (670 miliardi di dollari)
E’ la prima volta che il car maker americano di vetture a batteria registra un calo delle vendite su base annua per il secondo trimestre consecutivo.
A gennaio Musk aveva dichiarato di aspettarsi una crescita «notevolmente inferiore» delle consegne quest’anno. E Wall Street ha messo nel conto un calo a causa della flessione nella domanda di veicoli elettrici e degli alti tassi di interesse. Tesla ha anche ha abbandonato l’obiettivo di consegnare 20 milioni di veicoli all’anno entro il 2030 nell’ultimo rapporto annuale sull’impatto pubblicato a maggio, cambiando drasticamente tono rispetto all’obiettivo di crescita annuale a lungo termine del 50%.
Tesla, che ha scatenato una guerra dei prezzi dei veicoli elettrici a partire dall’inizio del 2023, ha anche offerto sconti e incentivi come prestiti a basso tasso di interesse e piani di leasing più convenienti negli Stati Uniti, in Cina e in Europa, scelta che ha pesato sui suoi margini.
Intanto il colosso cinese BYD ha registrato un aumento del 21% nelle vendite di veicoli elettrici nel secondo trimestre, colmando il divario con Tesla dopo aver ceduto il titolo di primo venditore di veicoli elettrici al mondo alla rivale statunitense nel primo trimestre.
Fonte: Il Sole 24 Ore