A Milano apre il club The Wilde nella ex villa Versace

Il vivace mercato dell’ospitalità italiana porta con sé anche innovativi format dedicati alle esperienze che si possono vivere nel nostro Paese.
In questa ottica vengono riqualificati edifici e spazi. È il caso della ex residenza privata di Santo Versace a Milano, in via dei Giardini 16.
Rimasta molti anni sul mercato, è stata ceduta per 33 milioni di euro (contro i 48 richiesti per un lungo periodo dalla proprietà) a un pool di investitori che la sta riqualificando per aprire il primo club The Wilde nel mondo.

«Abbiamo scelto di aprire questo club con spazi per la socializzazione e due ristoranti, uno più classico di cucina italiana e uno innovativo con sapori esotici», racconta il ceo per l’Italia Marco Olivieri -. La società proprietaria è Via dei giardini srl, pronta ad aprire a ottobre i battenti del club, che nella strategia della proprietà replicherà presto a Londra e New York».The Wilde stima di raccogliere circa 500-600 membership per iniziare.

«L’edificio si distribuisce su 2mila metri quadri per sei piani con un giardino di oltre 400 metri quadri e un altrettanto grande rooftop – dice ancora l’ad -abbiamo riqualificato tutta la struttura, apportando delle modifiche anche alla profondità dei balconi».

Il giardino interno è un’oasi di pace affacciata su altri giardini che corredano alcuni edifici storici di via Manzoni, tra cui Palazzo Borromeo d’Adda. La villa è stata costruita nel periodo 1953-1954 e disegnata dagli architetti Carlo De Carli e Antonio Carminati.

Il club si vuole posizionare come luogo di incontro informale anche per giovani generazioni. «Milano farà da apripista, intanto la società sta già cercando uno spazio analogo nella zona di Mayfair a Londra e nella zona del Parking a New York – spiega al Sole 24 Ore Ben Pundole, chief brand & marketing officer -, spazi che verranno però arredati in maniera differente in modo da connotarli con caratteristiche uniche. Nel futuro la proprietà vede anche Los Angeles come meta ambita».

Fonte: Il Sole 24 Ore