Borse caute in attesa del lavoro Usa. Londra in lieve rialzo dopo trionfo Labour

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana all’insegna di un cauto ottimismo. Milano, Parigi e Francoforte sono sopra la parità, mentre Londra è in rialzo dopo l’esito delle elezioni che, come da previsioni, ha visto una vittoria schiacciante del partito laburista, che ottiene oltre 400 seggi . Di conseguenza Keir Starmer, in quanto leader del partito più votato, diventerà il prossimo primo ministro inglese, con un netto cambio di passo dopo 14 anni di governo conservatore. A danneggiare i Tories non è stata solo l’ascesa dei laburisti ma anche il successo dei partiti minori: i Liberaldemocratici hanno quintuplicato il numero di seggi, mentre Reform, la reincarnazione del Brexit Party, ha fatto breccia tra l’elettorato di destra.

Archiviata la partita elettorale nel Regno Unito, gli occhi degli investitori continuano a essere focalizzati sul voto francese (domenica si terrà il secondo turno di votazioni) anche se l’incertezza iniziale sull’esito pare pian piano ridimensionarsi. Secondo l’ultimo sondaggio Ifop per Le Figaro, infatti, sembra allontanarsi l’ipotesi di una maggioranza assoluta per il Rassemblement National, il partito francese di Marine Le Pen. Lo schieramento di Le Pen ha raccolto il 33,21% dei voti eleggendo subito 38 deputati alla Camera al primo turno: ora, secondo gli ultimi sondaggi, l’Rn guadagnerebbe “solo” tra i 210 e i 240 seggi, ossia molto di meno rispetto alle proiezioni fatte la sera del primo turno.

Resta invece alta l’attenzione sulla tornata elettorale di novembre negli Stati Uniti con le pressioni al presidente democratico Joe Biden perchè abbandoni la corsa alla Casa Bianca dopo il disastroso dibattito con lo sfidante repubblicano Donald Trump. Sul fronte macro, attesa per i dati sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona e nel pomeriggio per quelli sulla disoccupazione e sui salari orari americani di giugno attesi nel pomeriggio.

Euro resta sopra 1,08 dollari, sterlina poco mossa

Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,0823 (1,0812 alla vigilia), l’euro/yen a 173,83 (174,19), il cross dollaro/yen è a 160,62 (161,12). Non risente del risultato elettorale il cambio sterlina/euro che si attesta a 1,18.

Petrolio in calo, sale il prezzo del gas naturale

Per quanto riguarda il petrolio, il Wti agosto è in calo dello 0,31% a 83,68 dollari al barile e quelli del Brent settembre giù dello 0,37% a 87,11 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 33,6 euro al megawattora in rialzo dell’1,065.

Fonte: Il Sole 24 Ore