Torri, fari e ville d’epoca: l’Agenzia del Demanio mette a bando 18 edifici. C’è anche l’ex villa di Galan

Una torre trecentesca sul promontorio di Isola Capo Rizzuto in Calabria, un faro attivo dal 1858 sull’isola di Levanzo in Sicilia, ville d’epoca in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, tra cui (di nuovo) quella dell’ex governatore Giancarlo Galan: sono alcuni tra i 18 beni che l’Agenzia del Demanio propone in concessione a privati ed enti del terzo settore. È la prima tranche del 2024 dei bandi pubblici di concessione di immobili di proprietà dello Stato che l’agenzia pubblica due volte l’anno (luglio e novembre) nell’ambito delle attività legate ai “Progetti a Rete”. Per presentare l’offerta c’è tempo fino alle ore 12 del 3 dicembre.

I 18 edifici proposti in concessione/locazione di valorizzazione e concessione agevolata sono dislocati in tutta Italia: Calabria (4), Lombardia (4), Sicilia (4), Veneto (2), Lazio (1), Liguria (1), Piemonte (1), Friuli Venezia Giulia (1). Ecco la descrizione di alcuni di questi beni.

La torre di Carlo III

Tra gli immobili proposti c’è la Torre Vecchia sul promontorio a Isola Capo Rizzuto sul litorale jonico. Fu fatta edificare da Carlo III nel 1380 con la funzione di controllare la costa e avvistare eventuali imbarcazioni nemiche. È stato utilizzato dal comune calabrese ma per il suo nuovo uso potrà essere destinato ad attività sociali, culturali e di turismo sostenibile.

Il faro di Levanzo

Nell’elenco del Demanio c’è anche la torre di un faro, quello di Capo Grosso a Levanzo, l’isola più piccola delle Egadi: «Poche case, una vecchia villa, una piazzola, un bar e qualche ristorante nei pressi del porticciolo di Cala Dogana» come si legge nella scheda descrittiva. Capo Grosso si trova dal lato opposto del centro abitato, all’ estremità settentrionale dell’isola: isolata, senza illuminazione e raggiungibile attraverso una strada percorribile solo con un mezzo fuoristrada. La torre (che risale al 1858) era in uso alla Marina fino al 1994 (resta attivo il segnalamento) ed era stata già data in concessione ventennale nel 2018 ma il contratto è stato revocato in anticipo. La nuova concessione di valorizzazione potrà avere una durata massima di 50 anni con «la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria».

L’ex caserma Gdf ad Avola

Nella rete “Fari, torri ed edifici costieri” c’è l’ex caserma marina Guardia di finanza ad Avola (Siracusa) in Sicilia, non più in uso alle Fiamme gialle da dieci anni. L’edificio del 1866 cielo-terra viene proposto per la prima volta sul mercato: potrebbe essere trasformato in una struttura ricettiva con una concessione di mezzo secolo.

Fonte: Il Sole 24 Ore