Dopo il Tour è la Maratona dles Dolomites a dare spettacolo sulle strade italiane

Il Tour è appena tornato sulle abituali strade francesi, lasciando alla Maratona dles Dolomites il testimone dello spettacolo al di qua delle Alpi. La più classica e affascinante Granfondo italiana torna infatti come di consueto nella prima domenica di luglio a occupare i sogni (e talvolta anche gli incubi) dei ciclisti amatoriali. Quest’anno la sfida, giunta alla 37esima edizione, vedrà ai nastri di partenza 8mila appassionati – metà italiani e metà provenienti da 79 paesi esteri, 39 dei quali al di fuori dell’Europa, con una quota femminile in aumento al 12,5% – pronti a compiere la propria impresa.

I percorsi di sempre

E se la Mutatio, intesa come metamorfosi in grado di generare negli atleti, organizzatori e volontari un cambiamento positivo al cospetto di Madre Natura, è il tema di questa edizione, a rimanere fedele e immutabile rispetto agli ultimi anni è il percorso. Saranno Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola i passi da superare lungo i tre ormai tradizionali percorsi: Sella Ronda , con i suoi 55 chilometri di lunghezza e i 1.780 metri di dislivello; il Medio da 106 km e 3130 metri; la vera e propria Maratona , lunga 138 km e con 4.230 metri da superare. Tutti quanti rigorosamente chiusi al traffico e soprattutto all’interno dello scenario unico e impareggiabile delle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità .

Volti noti dello sport

Come sempre tra i pedalatori della domenica e gli amatori più agguerriti spunterà qualche volto noti del mondo dello sport e dello spettacolo, chi più e chi meno allenato. Fra gli ex campioni del pedale del passato si marcheranno di sicuro stretti Miguel Indurain, Paolo Bettini, Gianni Bugno, e per la prima volta anche Fabio Aru. Federico Pellegrino, Mattia Casse, Manfred Mölgg, Jury Chechi, Federica Sanfilippo e Cristian Zorzi sceglieranno stavolta la bici dopo aver primeggiato negli altri sport.

La Supermaratona

Da quest’anno i percorsi storici della Maratona si trasformano nella Supermaratona
Il progetto, presentato dall’alpinista valdostano Hervé Barmasse e dalla Maratona dles Dolomites, coniuga la passione sportiva a un viaggio rievocativo: un vero proprio invito a immergersi nella storia e nella cultura delle Dolomiti attraverso il ciclismo. Hervé, il primo a cimentarsi in questa sfida nei giorni che precedono la Maratona, affronterà tutte le salite scalate nelle precedenti edizioni della Maratona in un itinerario lungo 285 chilometri con un dislivello di 8400 metri e che attraversa 13 passi dolomitici, parte integrante e magnifica della storia del ciclismo in una sfida senza precedenti. Ma soprattutto una sfida che potrà essere raccolta da tutti attraverso i percorsi disponibili al link maratona.it/supermaratona .

La sfida nell’alta finanza

Ancora una volta vette e tornanti saranno teatro dell’ennesima sfida fra i vip della finanza italiana, ospiti fissi della Maratona. A contendere il podio a Massimo Doris, a.d. di Banca Mediolanum, saranno Vittorio Colao, Gian Luca Sichel (Mediobanca), Matteo Arcese (Arcese Trasporti), Pierluigi Alessandri (Technogym) e Nicola Lanzetta (Enel). Almeno per un giorno impegnati più sui numeri dei rapporti che su quelli dei bilanci.

Fonte: Il Sole 24 Ore