Harmonic Innovation Group, nuovi vertici al lavoro sul piano industriale

È stato completato nei giorni scorsi, con la nomina dei vertici, il processo di integrazione di Etna Hitech – EHT, (gruppo con sede a Catania che aggrega imprese del settore IT) in Harmonic Innovation Group (HIG), società benefit di consulenza per l’innovazione con sede in provincia di Catanzaro. La nuova realtà nata dall’aggregazione si propone come «uno dei più importanti player italiani per l’innovazione, sia in termini di leadership di pensiero che di numeri». Idea di riferimento è l’«innovazione armonica», che mette al centro un’idea virtuosa dell’Umanità e «promuove impatti economici, sociali, culturali e ambientali di lungo periodo che siano inclusivi, generativi, coesivi, sostenibili e armonici».

In termini prosaici, il fatturato proforma 2023 è indicato in circa 40 milioni di euro, il valore aggregato di produzione della rete consortile è intorno ai 420 milioni e circa 60 sono i milioni euro di capitale raccolto tra finanziamenti di operatori come Banca del Mezzogiorno di Gruppo Medio Credito Centrale, Intesa San Paolo e Azimut Libera Impresa SGR, e di investitori privati, imprese e istituzioni (Santo Versace, Luca Meldolesi, Gruppo Ferraro, Relatech, WebGenesys, EFM, Progetto CMR, Banca Etica e altri).

L’Hub Pitagora in Calabria al centro del piano industriale

Presidente di HIG è stato nominato Pasquale Scaramuzzino, avvocato cassazionista ed ex manager pubblico, mentre per il ruolo di amministratore delegato è stato scelto Emanuele Spampinato, presidente e cofondatore di EHT. Il loro compito sarà quello di guidare lo sviluppo di HIG, con un nuovo piano industriale che farà leva sull’Hub Pitagora, in Calabria, in provincia di Catanzaro. L’Hub Pitagora dovrebbe essere operativo nella prima metà del 2025 mentre già sono in corso aperture parziali dell’Hub Archimede a Catania.

La system integration è una delle linee guida principali del piano industriale, «con un programma di merger partendo dalla imprese che conosciamo meglio e che vengono dall’ecosistema Etna Hitech».

«L’ambizione imprenditoriale – spiega Spampinato – è creare un progetto nuovo e unico nel panorama nazionale per l’innovazione, che nasce al Sud ma si rivolge a tutto il Paese e ai paesi del Mediterraneo. Unico – aggiunge – proprio perché all’interno dello stesso progetto operiamo su tutte le componenti della filiera dell’innovazione: dall’origination allo scouting dell’innovazione, all’incubazione e all’accelerazione delle idee innovative».

Fonte: Il Sole 24 Ore