Borse asiatiche in calo con l’eccezione di Tokyo

I mercati azionari asiatici sono in gran parte in calo dopo che le azioni statunitensi sono salite a nuovi record nella giornata venerdì, spinte da un rapporto molto atteso sul mercato del lavoro. In discesa i futures americani e il prezz del petrolio. L’euro è salito sopra 1,08 dollari, mentre i guadagni sono stati moderati dai risultati delle elezioni parlamentari francesi. Venerdì l’indice S&P 500 è salito dello 0,5% fissando il massimo storico per il terzo giorno consecutivo e chiudendo la nona settimana positiva nelle ultime 11. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,2% e il Nasdaq composite ha aggiunto lo 0,9% al proprio record. I rendimenti dei titoli del Tesoro sono crollati in seguito ai dati sull’occupazione, che hanno rafforzato la convinzione a Wall Street che l’economia americana rimarrà in uno stato non troppo caldo ma non troppo freddo e che la Federal Reserve taglierà i tassi entro la fine dell’anno.

A Tokyo, l’indice Nikkei 225 è salito dello 0,2% a 40.999,80 nonostante i dati mostrino che i salari reali sono diminuiti dell’1,4% su base annua a maggio, un calo per il 26esimo mese consecutivo poiché l’indebolimento dello yen e l’aumento dei costi delle materie prime hanno spinto al rialzo il costo delle importazioni, mentre i salari nominali sono aumentati dell’1,9%.L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,3% a 17.571,31 e l’indice Shanghai Composite è sceso dello 0,6% a 2.933,44. In calo anche l’indice S&P/ASX 200 (-0,4% a 7.790,80), mentre il Kospi sudcoreano è sceso di meno dello 0,1% a 2.861,92.

Fonte: Il Sole 24 Ore