Wimbledon entra nella seconda settimana, Sinner e Paolini ai quarti

La seconda e decisiva settimana del torneo di Wimbledon si apre lunedì 8 luglio con le ultime partite degli ottavi, dopo la netta vittoria di Jannik Sinner contro Ben Shelton (finita 6-2, 6-4 e un terzo set tirato, chiuso in rimonta 11-9 al tiebreak) e l’approdo di Jasmine Paolini ai quarti grazie al ritiro di Madison Keys sul 5 pari al terzo: l’americana ha lasciato il campo in lacrime per un problema alla coscia sinistra, dopo una partita lottata e piena di alti e bassi.

Giro di boa

Per i tifosi italiani è un rush finale come non c’è mai stato sull’erba inglese. Accanto alla tennista toscana (già finalista al Roland Garros, che adesso se la vedrà con l’americana Emma Navarro) e al numero uno del mondo che troverà per l’ennesima volta Daniil Medvedev (sconfitto nelle ultime cinque partite, tra cui l’epica finale agli Australian Open, lo scorso gennaio), c’è anche Lorenzo Musetti, giunto per la prima volta agli ottavi in cui sfiderà il giovane talento francese Giovanni Mpetshi Perricard. Il ventenne di Lione si è fatto strada nel torneo battendo Korda, Nishioka e Ruusuvuori ma la partita, sulla carta, non è proibitiva. Non è finita qui: l’exploit di Jasmine Paolini, infatti, si arricchisce anche del traguardo nel doppio accanto a Sara Errani. Fresche vincitrici a Roma e finaliste a Parigi, adesso agli ottavi le aspetta il match non facile contro Coco Gauff e Jessica Pegula. Ma si sa, nel tennis può accadere di tutto. È successo, ad esempio, che la numero 1 del mondo Iga Swiatek sia uscita dal torneo al terzo turno, cedendo alla grintosa russa – naturalizzata kazaka – Julija Putintseva (che sguardo le ha rivolto la polacca, prima della stretta di mano!). O che il numero 8 del ranking Casper Ruud sia stato eliminato al secondo turno dal nostro Fabio Fognini, che ha giocato un tennis splendido ed è stato a un passo poi dalla vittoria con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, il quale ha prevalso per la sua solidità… sul piano del gioco l’italiano ha mostrato una volta di più, a 37 anni, di avere molto da dire. A sorpresa, invece, i nostri campioni del doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono usciti al primo turno in due set contro Heliovaara e Patten.

Intanto tra i big, anche Carlos Alcaraz – dopo aver tribolato con Francis Tiafoe che l’ha trascinato al quinto set in un match logorante – ha raggiunto i quarti avendo ragione del francese Ugo Humbert (a dargli battaglia ci sarà Tommy Paul). Si attendono ora la succulenta sfida tra Novak Djokovic e Holger Rune, e le partite tra Zverev e Fritz e de Minaur e Fils.

Rivoluzione nel femminile

È un’edizione abbastanza anomala, quella del torneo femminile 2024. Oltre all’uscita di scena della numero uno del mondo, la competizione ha dovuto rinunciare a due tenniste di peso come Aryna Sabalenka e Viktoria Azarenka, infortunate. Non solo: la campionessa in carica, Marketa Vondrousova, è stata sconfitta al primo turno e la finalista delle scorse due edizioni, Ons Jabeur, è stata eliminata da Elina Svitolina. L’ultimo colpo di scena riguarda Coco Gauff (numero 2 del mondo), fuori dai giochi per mano della connazionale Emma Navarro, ai primi quarti di uno Slam nella sua carriera. C’è spazio dunque per la grinta di chi sta facendo bene, come la nostra Paolini o Anna Kalinskaya (oggi nel box del fidanzato Jannik Sinner) che però agli ottavi ha un ostacolo non da poco, cioè Elena Rybakina (trionfò a Wimbledon nel 2022). Occhio, infine, alla neozelandese Lulu Sun: sbucata dalle qualificazioni, è arrivata ai quarti battendo Emma Raducanu (già vincitrice degli Us Open).

Fonte: Il Sole 24 Ore