Il presidente di turno della Ue in Cina: il filo che lega Orban a Xi

Che occasione ghiotta per il presidente cinese Xi Jinping ricevere a Pechino il presidente Viktor Orban che è, anche, il nuovo presidente di turno dell’Unione europea. L’amico ungherese appena due mesi fa lo ha accolto a Budapest in visita ufficiale srotolando all’arrivo un lungo tappeto rosso. Orban per un semestre rappresenta l’Unione europea. A ben poco serve che da Berlino Robert Habeck, vice cancelliere tedesco, precisi che Orban è in visita in qualità di leader nazionale e che non parla a nome dell’Europa.

Le ragioni apparenti

Ma il filo che lega Xi Jinping a Viktor Orban è innegabile, come il fatto che il viaggio segua a ruota quello a Mosca per incontrare Vladimir Putin e quello a Kiev per isolare L’Ucraina. Cosa si sono detti Orban e Xi? Per i cinesi la carica è tutto. Difficile che Viktor Orban possa essere considerato “solo” il presidente dell’Ungheria. L’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua, stentorea, ha detto solo che «il signor Xi avrebbe tenuto una discussione approfondita con lui su questioni di reciproco interesse».

I due si sono incontrati l’ultima volta due mesi fa, quando Xi ha visitato Budapest con tutti gli onori restituiti a Pechino dai cinesi nella Diaoyutai State Guesthouse. Ovviamente la posizione di Orban è chiara nel contesto geopolitico rispetto al sostegno all’Ucraina e affini: prendere le distanze da Washington. La visita a Mosca del resto è stata la prima di un leader europeo dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

La parentela

“I nostri due Paesi, Cina e Ungheria, hanno filosofie simili ed entrambi stimano l’indipendenza e l’agire di propria iniziativa”, aveva detto Xi a Orban a maggio.

I leader dell’Europa occidentale hanno da tempo preso le distanze da Orban e, anche quando ha visitato Mosca la scorsa settimana, hanno sottolineato che non parlava a nome dell’Unione Europea.

Fonte: Il Sole 24 Ore