Da Interprete all’assitente Notes: ecco le novità di Galaxy Ai per Samsung Z Fold 6 e Z Flip 6

Lasciamo per un attimo da parte il design e l’hardware (anche perché ne parliamo qui) e concentriamoci sul software e sull’esperienza d’uso per capire cosa fanno davvero di nuovo questi super-smartphone potenziati con l’intelligenza artificiale generativa. Una premessa: Samsung è stata tra le prime ad accordarsi con Google per portare a bordo la loro intelligenza artificiale generativa. Inoltre, hanno in casa Gauss Language, un modello linguistico generativo progettato per assistere in attività come la stesura di email e documenti. Quello che hanno realizzato con i nuovi Galaxy Fold e Flip è un’ottimizzazione intelligente di quanto presentato. Nessuna rivoluzione ma un’innovazione incrementale che sembra piccola ma che in realtà ha un forte impatto sull’esperienza d’uso. Abbiamo toccato con mano alcune di queste feature nel corso di un’anteprima.

Come è Assistente Note su Samsung Notes

Cominciamo col dire che il Galaxy Flip6 è dotato di molte delle funzioni AI presenti anche sul Galaxy Z Fold. Partiamo da Notes, che è la più convincente. Offre la possibilità di usufruire di traduzioni, riassunti e formattazione automatica per gli appunti delle riunioni. Utilizza Gauss e avviene tutto on-device, cioè senza collegarsi esternamente. La novità è che, con lo schermo più grande, hai la possibilità di sfruttare meglio la nuova funzione di trascrizione incorporata che consente la riproduzione per iscritto, la traduzione e il riassunto delle registrazioni vocali direttamente in Notes. Questo significa che i testi nei file PDF possono essere tradotti e sovrapposti quando si apre il file tramite la funzione di traduzione in sovrimpressione PDF in Notes.

La nuova funzionalità Compositore della tastiera Samsung

Anche in questo caso, l’AI è integrata nella tastiera di Samsung. Nulla di particolarmente nuovo: genera testo suggerito in base a semplici parole chiave per e-mail e app di social media come Gmail e Instagram. Ma l’aspetto interessante è che ogni volta che attivate la tastiera potete generare testo anche con un breve prompt o selezionando del testo. Il tool appare ben fatto, si può, per esempio, scegliere il tono, correggere l’ortografia e personalizzare in alcuni casi lo stile per generare dei testi coerenti con il vostro stile.

Cosa è Bozza su immagine?

Come sapete, i Galaxy Z supportano il pennino. La S Pen ora, quando selezionate un testo, vi suggerisce come attivare le funzioni di AI, come la traduzione. Molto interessante è la funzione Bozza su immagine. Quando si esegue uno schizzo o un disegno sullo schermo, Bozza su immagine genererà diverse opzioni per la creazione di un’immagine. Per esempio, potete aggiungere un cappellino con il dito e lui lo disegnerà. Gli stili sono definiti ed è un vantaggio. E il software funziona bene anche in chiave PowerPoint. Si può partire da foto singole, uniformarle con uno stile definito e quindi usarle per una presentazione. Su Galaxy Z Fold appare tutto molto fluido.

Il nuovo design per Interpreter

Una funzione interessante che lavora offline è quella di Interpreter. Si scarica il pacchetto di lingue e permette di mostrare all’interlocutore la traduzione testuale con lo schermo esterno. In pratica, si mette lo smartphone in mezzo e si può condurre una conversazione. In questo modo, entrambe le parti possono visualizzare comodamente le traduzioni sullo schermo principale e sul display esterno. In questo senso, il Fold Z 6 può essere usato per traduzioni durante le lezioni o qualsiasi altro tipo di presentazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore