Ford Capri: debutta il nuovo suv elettrico dal nome che fa molto discutere

Capri. La bellissima isola nel golfo di Napoli bagnata dal mar Tirreno ma anche ricordi a quattro ruote marchiati Ford. Memorie che tornano alla mente con l’annuncio dell’Ovale Blu del lancio svelata la Ford Capri. Sì, ma non immaginatevi la leggendaria (e molta amata) coupé prodotta in tre serie dal 1969 al 1986, considerata la Mustang europea. Infatti, Ford ci ha già abituati al recupero di nomi di modelli del passato e riproporli su carrozzerie che non hanno nulla a che vedere con la storia, vedi la Puma che era una piccola coupé della seconda metà degli anni 90 ed è diventato un suv di taglia urbana. Ok, era la Puma e offenderne la memoria non era grave, invece pare sgradevole recuperare un nome mitico e iconico come Capri e metterlo su un grosso suv coupé elettrico. Il nome inoltre ha già fatto parlare di sé anche per la questione dell’italian sounding che ha portato Alfa Romeo a cambiare il nome del suo baby suv da Milano a Junior per tacitare le polemiche sul naming innescate dal ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso il quale sosteneva che «un’auto chiamata “Milano” non si può produrre in Polonia». E questo in base a una legge del 2003 sull’Italian Sounding, una normativa che prevede il divieto di apporre indicazioni che inducano in errore il consumatore circa la provenienza di un prodotto. E vedere adesso il debutto di un’auto tedesca nel Dna e nella fabbrica di Colonia con un marchio Americano sul cofano e un nome molto italiano, fa sorridere. E crediamo arrabbiare i manager di Alfa romeo

Com’è la nuova Ford Capri

La nuova Ford Capri è un suv elettrico basato sulla piattaforma Meb del gruppo Volkswagen sfruttata anche per la Explorer. Esteticamente è forte il legame con la sorella, dato dai fari sottili all’anteriore e dalla calandra dalle dimensioni contenute. Ovviamente entrambi sono modelli a ruote alte e ciò che li differenzia, oltre alla differenza di 17 cm in favore della Capri, è il posteriore, dove Capri evidenzia una stile coupé: e qui non si deve lentamente pensare alla vera coupé degli anni settanta e ottanta, nonostante i proclami del marketing Ford che ha lanciato lo slogana: «Il Mito è tornato». Non ci pare proprio sia tornato.

In questo modo Ford Capri si posiziona in un segmento molto affollato e, soprattutto, competitivo: traviamo Tesla Model X e Audi Q4 sportback e-tron. E sarà una sfida non facile, anche in relazione all’immagine di marca che certo non brilla per premiumness. I valori di Ford sono sempre stati quelli di accessibilità e concretezza, valori che ora sembrano dimenticati e cancellate anche da recenti, bizzarre, operazioni come il sub brand Vignale.

Lascia un po’ di amarezza l’evoluzione e il destino di Ford se si pensa al suo passato, fatto di modelli iconici andati nel dimenticatoio della dirigenza dell’Ovale Blu ma che hanno fatto la storia delle quattro ruote, come Ford Fiesta che è stata tolta dalla produzione benché restasse un modello apprezzato per proporre suv dopo suv che si cannibalizzano a vicenda e che continuano a spingere sull’elettrico sebbene i numeri di mercato siano ancora molto esigui, in Europa come nel mondo. E andare a competere con Tesla, si sa, è difficile.

Fonte: Il Sole 24 Ore