Caldo, da Bologna a Roma venerdì e sabato bollino rosso in 11 città

Undici città con il bollino rosso, con il Centro Italia in primissima fila, sia venerdì 12 sia sabato 13 luglio. Temperature di oltre 40 gradi. È lo scenario meteorologico dei prossimi giorni che si presenta “infuocato” in tutta la penisola. A parlare sono innanzitutto gli 11 bollini rossi, corrispondenti ai centri urbani con il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che riguarda 27 città.

Le città più calde

Bollini rossi sono Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste (bollino giallo sabato) e Viterbo, elenco a cui si aggiungerà sabato Ancona. Ad oggi è il numero più alto di bollini rossi di questa stagione estiva, con il Lazio unica regione con tutti i capoluoghi di provincia in rosso.

L’esperto: afa almeno fino a lunedì

Ma farà caldo dappertutto, non solo nelle 11 città indicate, e soprattutto nel meridione, secondo Francesco Pasi, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr. L’esperto prevede afa almeno fino a lunedì, con valori massimi superiori ai 40 gradi nel Sud Italia, a causa dell’anticiclone africano; e temperature in diminuzione, per i prossimi due giorni, nel centro-Nord, che si esaurirà domenica, quando le temperature torneranno ad essere «molto elevate, sui 35 gradi, ma non estreme». L’area di bassa pressione proveniente dall’Atlantico – spiega – venerdì attraverserà le Alpi e si porterà sul Nord Italia: in Pianura Padana, ad esempio, farà più fresco sia per la presenza di nuvole che per i temporali. Al Sud, invece – aggiunge – le temperature potranno sfiorare i 40 gradi nelle zone interne di Puglia, Sicilia e Sardegna.

Sabato il caldo tornerà ad aumentare al Nord a seguito dello spostamento al Centro della perturbazione, che si esaurirà domenica. «In questo periodo, infatti – sottolinea Pasi – le perturbazioni viaggiano a latitudini molto settentrionali, riuscendo nel caso specifico solo a lambire l’arco alpino». Domenica e lunedì, secondo il meteorologo, l’ondata forte di calore dovrebbe proseguire al Sud, mentre al centro-Nord il caldo sarà leggermente meno intenso.

L’alternanza tra fiammate nordafricane e temporali «è il nuovo clima estivo del 21/mo secolo», commenta Andrea Garbinato, responsabile di redazione del sito iLMeteo.it, che spiega il fenomeno: «Il “respiro” nordafricano dapprima spinge l’alta pressione verso il cuore dell’Europa centrale e poi la fa sgonfiare verso il nostro centrosud. In questo modo il Nord Italia resta scoperto favorendo il passaggio di aria instabile atlantica. Questo flusso, trovando aria calda e soprattutto molto umida preesistente, scatena temporali specie sulle Alpi e in locale sconfinamento verso la pianura padana».

Fonte: Il Sole 24 Ore