Bmw Gs 1300: è ancora l’ideale per viaggiare? Ecco la nostra prova con pregi e difetti

Tanto più che la sella non è regolabile come in passato su due altezze e due inclinazioni. Ed è anche un po’ più dura rispetto a quella del 1250, cosa che farebbe pensare a un maggior indolenzimento dopo ore di guida. In realtà non è così e paradossalmente si apprezza la seduta più dopo una giornata di guida che dopo qualche ora in sella.
Completamente positivo invece il giudizio sul materiale e la conformazione della seduta, che in modo combinato (e anche grazie al “prolungamento” verso il serbatoio) impedisce lo scivolamento in avanti del guidatore o comunque permette di cambiare leggermente posizione durante la guida.

La protezione dall’aria è decisamente efficace, anche se rimangono un po’ esposte le braccia e le spalle, soprattutto per “guidatori xxl” come il sottoscritto; e anche i paramani potrebbero forse essere un po’ più ampi. Nel complesso l’aerodinamica non comporta beccheggi o flussi d’aria particolarmente fastidiosi, neanche a velocità asutostradali.

Il parabrezza regolabile elettricamente risulta molto utile, soprattutto se si vuole cambiare assetto in autostrada, dove la manopola manuale risulta dura se si vuole alzare il parabrezza, a causa dell’impatto dell’aria.

I comandi sono disposti in modo razionale e il display digitale, seppure rimasto identico al precedente, è ancora valido e ben visibile. Certo a nostro avviso sarebbe auspicabile l’introduzione dei sistemi di mirroring Apple Carplay o Android Auto. E ci piacerebbe anche un pulsante in più sui blocchetti, magari da personalizzare sul settaggio degli ammortizzatori o delle manopole riscaldate. Il sistema messo a disposizione da Bmw con un pulsante che fa accedere a un menu, pur permettendo di scegliere una “funzione preferita” obbliga a entrare nel menu per alcune regolazioni che sarebbe preferibile poter attivare direttamente. Impossibile naturalmente per tutti i comandi, ma se si riuscisse ad accedere a qualcosa in più in modo diretto la distrazione dalla guida sarebbe minore (e maggiore non solo la sicurezza, ma anche la comodità).
Inoltre manca la retroilluminazione dei blocchetti dei comandi: sarebbe un peccato veniale, ma visto il prezzo è giusto sottolineare anche questo. Utile in viaggio il cassettino sopra il serbatoio, ma l’ideale sarebbe averlo un minimo più capiente.

E il passeggero? Comodo ma un po’ più sacrificato

La sella del passeggero è leggermente più stretta rispetto al Gs 1200-1250, ma questo non vuole dire che manchi la comodità. La seduta è ampia e leggermente rialzata (meno di prima) rispetto a quella del guidatore con una conformazione ideata per impedire lo scivolamento in avanti e un ottimo appiglio ai maniglioni posteriori.

Fonte: Il Sole 24 Ore