Una rinascita nel bosco: a Cuneo la mostra di Luca Tresoldi

Il valore terapeutico dell’arte e della Natura al centro della mostra fotografica intitolata: Una rinascita nel bosco. L’ iniziativa di Luca Tresoldi nasce come progetto espositivo che si occupa del sociale per raccontare la condizione anche psicologica delle persone che come lui sono affette dalla SMC (Sensibilità Chimica Multipla, una sindrome rara.

Il medium della fotografia

Tresoldi sceglie il linguaggio della fotografia e paragona metaforicamente la dimensione di isolamento delle persone che soffrono di questa patologia alla sfera apparentemente contemplativa delle creature che abitato il bosco. Gli alberi e le piante sono degli organismi estremamente complessi ognuno dotato di una propria “voce” secondo gli studi più recenti in bioacustica. Come scrive Stefano Mancuso che si occupa di neurobiologia vegetale questi organismi sono dotati di “intelligenza distributiva e rappresentano un perfetto connubio fra flessibilità e solidità con incredibili capacità di adattamento”. Ed è in questi aspetti che assomigliano agli essere umani.

Parallelismo Essere umano-Natura

Sebbene l’uomo si possa trovare in una situazione di completa difficoltà e apparente solitudine alla stessa maniera degli alberi che comunicano attraverso una architettura sofisticata costruita con le radici, anche la creatura umana cerca dei sistemi per essere connessa comunque con i propri simili. Non a caso le prime rappresentazioni di neuroni ad opera del premio Nobel per la medicina Santiago Ramòn y Cajal sono assolutamente paragonabili alle radici degli alberi.

Il focus della mostra

Tresoldi immortala i boschi della Valle Grana, in provincia di Cuneo, località dove da quanto riferito si è rifugiato nel 2022 in seguito al peggioramento delle sue condizioni. Gli scatti che alternano il bianco e nero ai colori rimandano sia ad una visione onirica e rarefatta delle vette e dei cieli della valle ritratte in vari momenti della giornata, sia iper-naturalistica con particolari di piante e foglie.

La mostra a ingresso gratuito è visitabile fino al 31 luglio negli spazi della Biblioteca Civica di Cuneo. Seguiranno ulteriori tappe in diverse regioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore