Angelini Industries, fatturato 2023 oltre 2,1 miliardi di euro

Angelini Pharma è la principale società operativa, ha consolidato ricavi per 1.220,9 milioni di euro (+3,5% rispetto al 2022), di cui il 49% generato su mercati internazionali, con un Ebitda di 243,8 milioni di euro (+12,2% sul 2022) e un Ebitda margin del 20% (era 18,4% nel 2022). Inoltre la società ha generato nel 2023 un cash flow operativo, al netto delle operazioni di cash pooling con la capogruppo Angelini Holding, di 135,6 milioni di euro.

Il sistema nervoso centrale

L’area di maggiore interesse scientifico è il sistema nervoso centrale. Nel 2023 il gruppo ha completato il lancio nei principali Paesi europei del cenobamato – l’innovativa molecola anti-epilettica di cui ha ottenuto nel 2021 la licenza esclusiva per la commercializzazione nell’Unione Europea e in altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (Svizzera e Regno Unito). La molecola è entrata nel portafoglio di Angelini Pharma grazie all’acquisizione di Arvelle Therapeutics, per circa 470 milioni di euro, avvenuta nel 2021, che ha segnato l’ingresso della società nell’area terapeutica dell’epilessia. Grazie a questo investimento – il più importante mai effettuato dal Gruppo nella sua storia – oggi Angelini Pharma offre soluzioni terapeutiche per tre dei maggiori disturbi del sistema nervoso centrale (CNS), ossia epilessia, schizofrenia e depressione. Il CNS rappresenta un’area di sviluppo strategica per la società, grazie a un mercato potenziale stimato in circa 150-170 miliardi di euro e in crescita del 6-8% medio all’anno nei prossimi 5 anni. L’area CNS di Angelini Pharma è cresciuta del 27,2% nel 2023, con un’incidenza del 14,5% sui ricavi, e si prevede che possa continuare a crescere più del mercato nei prossimi 5 anni. Nell’ottica di rafforzare ulteriormente il suo impegno in questa area, e in particolare per i pazienti affetti da epilessia, Angelini Pharma ha siglato, inoltre, nel 2023 un accordo esclusivo con la giapponese JCR Pharmaceuticals, per lo sviluppo di nuove terapie biologiche capaci di penetrare la barriera emato-encefalica, con un investimento fino a 505,5 milioni di dollari in base alle milestone raggiunte.

I brand di successo

Le altre principali business unit della società, Specialty & Primary Care e Consumer Health Care, contribuiscono rispettivamente per il 40,9% e il 34,5% al totale dei ricavi e hanno complessivamente registrato un incremento del 3,0%, facendo leva su affermati brand globali e locali di grande successo, in particolare nell’ambito della terapia del dolore e dei sintomi influenzali, dalla Tachipirina, al Moment. Si tratta di prodotti le cui vendite conferiscono visibilità ai ricavi di Angelini Pharma, con una solida tenuta nel tempo anche dopo la naturale scadenza dei brevetti. Il restante 10,1% dei ricavi è generato dalle business unit Materie Prime e prodotti di Largo Consumo, tipicamente di canali GDO.

Nel 2023 Angelini Pharma ha investito 55,9 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo, con un focus particolare su early research, salute mentale con diverse attività precliniche e cliniche a sostegno del cenobamato (epilessia) e trazodone (depressione), nonché lo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche personalizzate.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore