Il tifone Gaemi ha fatto affondare una petroliera al largo delle Filippine. Raffiche oltre 220 km orari

Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Gaemi, uno dei tifoni più violenti ed estesi ad abbattersi sul Pacifico occidentale negli ultimi anni, sta seminando distruzione e morte in diverse regioni dell’Asia dove ha già causato l’affondamento di due navi, oltre a crolli e frane sull’isola di Taiwan.

Le autorità delle Filippine sono impegnate nel tentativo recuperare il carico di una petroliera affondata nella Baia di Manila a causa del maltempo. Le immagini aeree della zona del naufragio mostrano una macchia di combustibile lunga 3,7 chilometri, ma secondo gli esperti potrebbe trattarsi del contenuto dei serbatoi della nave usato per alimentare i motori e non del ben più ingente carico.

Il punto in cui è affondata la petroliera si trova a sette chilometri dalla costa, ma non è particolarmente profondo, solo 34 metri, una circostanza che dovrebbe semplificare le operazioni di recupero del carico.

Il vascello stava trasportando circa 1,4 milioni di litri di combustibile industriale da Bataan a Iloilo quando ha iniziato a imbarcare acqua a causa di onde alte diversi metri. L’equipaggio ha tentato senza successo di raggiungere il porto più vicino prima di venire quasi interamente tratto in salvo dalla guardia costiera. Sedici dei 17 uomini a bordo sono sopravvissuti al naufragio.

Fonte: Il Sole 24 Ore