Elezioni Venezuela, Maduro vince con il 51,2% e si avvia a governare fino al 2030
L’ultimo muro della Rivoluzione. Il presidente Nicolas Maduro ha vinto le elezioni presidenziali con il 51,2% dei voti, contro il 44,2% dell’oppositore Edmundo Gonzalez. Il comitato elettorale, presieduto da Elvis Amoroso, sancisce il trionfo di Maduro che l’opposizione rigetta con forza.
Maduro ha ottenuto 5,15 milioni di voti, davanti a Gonzalez, con poco meno di 4,5 milioni. Il risultato è “irreversibile”, ha detto il presidente, accolto con un piccolo spettacolo pirotecnico, Maduro, che ora potrebbe governare fino al 2030, è salito sul palco del palazzo presidenziale di Caracas per celebrare la sua vittoria con i suoi sostenitori cantando “Vamos Nico”.
L’opposizione, molto attiva sui social, rifiuta il risultato e accusa l’establishment di brogli. Si apre ora una stagione di conflittualità.
Le dichiarazioni
La prima dichiarazione di Maduro che si appresta a governare per un terzo mandato è stata questa: «Non lasceremo che nessuno macchi la bellezza di questa giornata. La Costituzione va rispettata. Sono un uomo di pace e di dialogo. Impiegherò tutte le mie energie per governare guardando alla prosperità del Paese, alla crescita e alla felicità sociale. L’obiettivo è riscattare i diritti violati dalla guerra economica, dai missili imperialisti».Edmundo Gonzalez, secondo alcuni sondaggi, veleggiava con 20/30 punti di vantaggio. Altri istituti demoscopici prevedevano una vittoria di Maduro. Maria Corina Machado, leader dell’opposizione che aveva vinto le primarie con il 92% ma poi era stata esclusa dal governo, ha dichiarato che < ora potrebbe avviarsi la più grande ondata migratoria mai avvenuta >. Nelle ultime ore è stata rilanciata dai media la notizia di un incontro tra il presidente brasiliano Lula da Silva e quello colombiano, Gustavo Petro, (entrambi leader di sinistra) che dovrebbero dialogare con Maduro.
L’opposizione non ci sta
L’opposizione in Venezuela ha rivendicato il successo elettorale con il 70% dei voti. Gonzalez, nel suo primo discorso, ha dichiarato: «I venezuelani e il mondo intero sanno cosa è successo»”, La leader dell’opposizione Maria Corina Machado ha affermato che il margine della vittoria di González è stato “schiacciante” in base ai conteggi dei voti ricevuti dai rappresentanti della campagna elettorale da circa il 40% delle urne elettorali in tutto il paese. Cina, Russia e Iran, secondo la maggior parte degli analisti venezuelani hanno aiutato Maduro, nella ripresina economica di cui beneficia il Venezuela. Il Fondo monetario internazionale prevede per il 2024, una crescita del Pil superiore al 4%, la più alta dell’America Latina
Fonte: Il Sole 24 Ore