Consumi, intenzioni d’acquisto a +5,1%

Le intenzioni d’acquisto degli italiani per i prossimi 3 mesi sono aumentate del 5,1% ad agosto. Il dato conferma la tendenza positiva già rilevata a luglio (+4,1%), dopo aver toccato lo scorso giugno il livello più basso degli ultimi 2 anni. È quanto emerge dall’Osservatorio mensile Findomestic di agosto. In base all’analisi, solo tre italiani su dieci considerano il momento attuale favorevole per fare acquisti, a causa delle preoccupazioni economiche e dal contesto di incertezza.

«Oltre il 60% del nostro campione», spiega in una nota Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic, «continua da quasi due anni ad avere l’inflazione come prima preoccupazione con ripercussioni sulla propensione a fare acquisti che, seppur in ripresa, resta su livelli inferiori a quelli medi del 2022 e del 2023. Nonostante la ripresa dei redditi in atto le condizioni economiche restano abbastanza o molto problematiche per il 39% delle famiglie, che, nel 53% dei casi, non riescono a risparmiare nulla a fine a mese».

Ad alimentare la propensione all’acquisto, secondo l’Osservatorio Findomestic di agosto, è la mobilità green. Le intenzioni di comprare monopattini elettrici sono salite dell’80% nell’ultimo mese, compensando così il crollo del 40% registrato a luglio. L’aumento è stato invece di oltre il 37% per le e-bike, mentre per i motoveicoli si è registrato un +25,2%. È stato decisamente più contenuto (+1,7%) l’incremento per le auto, con i modelli usati che questo mese sono addirittura calati del 19,6%. Tuttavia il settore, sottolinea l’analisi, dopo i primi sette mesi dell’anno ha avuto la crescita più significativa del comparto mobilità (+9,9%). Sul fronte della casa, è tornanto a crescere, dopo i minimi toccati a luglio, il desiderio di acquistare piccoli e grandi elettrodomestici rispettivamente a +9,1% e a +30,5%).

La stessa danimica è visibile, dopo la flessione iniziata a marzo, anche nel settore della tecnologia, che fa segnare un +29,8% per i tablet, +12,5% per i Pc, +8,6% per la telefonia e +9,9% per le Tv. Prosegue il recupero anche per ristrutturazioni (16,9%), caldaie (51%), impianti fotovoltaici (10,7%), infissi (9,8%) e mobili (6,5%). Segno meno invece per le pompe di calore che perdono il 3,4% e gli impianti di isolamento termico, in calo del 10,9%. Con la fine dell’estate, è in discesa anche la propensione a programmare un nuovo viaggio (-6,9%) mentre si ritrova la voglia di fare sport, con il +12% per l’abbigliamento e gli attrezzi legati all’attività fisica.

Fonte: Il Sole 24 Ore