Sardegna, più arrivi ma vacanze brevi e in Costa Smeralda +15% megayacht

Più turisti in vacanza, ma per meno giorni. E nella Sardegna che registra un boom di arrivi tra porti e aeroporti, la Costa Smeralda e il Nord Est della regione si confermano in testa per il segmento super lusso dove cresce anche la presenza di megayacht.

Record negli aeroporti

A tracciare questo quadro è l’analisi della Comunicazione e Centro Studi di UniOlbia (il consorzio universitario di Olbia) sui dati di Sardegna Mobilità pubblicati il 2 settembre. Nel mese clou delle vacanze, negli aeroporti dell’isola sono stati registrati arrivi per 1,440 milioni di passeggeri raggiungendo quello che Uniolbia definisce «il nuovo record storico e superando il dato prima della pandemia».

Gli arrivi sono infatti in aumento del 4,7% su agosto del 2023, del 6% su agosto 2022 e del 3,8% su agosto 2019, quando gli arrivi furono 1,386 milioni. A farla da padrone sono gli aeroporti con 788mila passeggeri contro i 421mila dei porti. La crescita degli aeroporti (del 13,9% rispetto al 2019 e del 9,6% rispetto allo scorso anno) ha compensato il calo dei porti (-6,2% rispetto al 2019 e -0,6% rispetto al 2023) tra Olbia, Porto Torres, Cagliari, Golfo Aranci e Arbatax.

Il quadro muta

Nonostante la crescita, rispetto al passato, come sottolineano dal Cipnes di Olbia, qualcosa è cambiato. Perché aumentano le presenze, ma si riducono i giorni di permanenza: «Più turisti ma per meno giorni».

Bilancio positivo per Federalberghi

A tracciare un bilancio positivo è Federalberghi Sardegna. «Un 2024 che in Sardegna porta a casa delle prime proiezioni numeri positivi anche per agosto – sottolinea il presidente regionale Paolo Manca-. Dopo la crescita dovuta al ritorno degli stranieri nei mesi da aprile a luglio. Ad agosto la Sardegna si conferma regina delle vacanze per i nostri connazionali, con numeri simili a quelli del 2023». Per il presidente «a differenza di altre destinazioni della Penisola, la Sardegna è riuscita, complice un Last Minute che ha riguardato quasi una prenotazione su tre, a confermare i buoni risultati dell’anno precedente. Sicuramente hanno influito i prezzi dei voli low cost sia nazionali che internazionali che ad agosto costavano paradossalmente meno che a giugno e luglio».

Fonte: Il Sole 24 Ore