Louis Vuitton Cup, per Luna Rossa la prima vittoria su New Zealand

Che giornata di fuoco per la America’s Cup, siamo solo all’inizio e sembra di essere già entrati nel vivo, che invece arriverà in ottobre. Meglio così: il palcoscenico di Barcellona ci ha offerto una giornata romantica in stile Sturm und Drang con nuvole cupe, temporali, vento e fulmini. Ma anche una Luna Rossa splendente nella sua livrea argento, che la riporta indietro nel tempo alla sua prima partecipazione nel 2000.

Silver Bullet era ed è. Anzi: quella volta dai kiwi le ha prese, diciamo pure di santa ragione, invece in questo incontro diretto che non portava punti concreti alla Louis Vuitton Cup (selezione sfidanti, quando si incontra il Defender è solo show business) questa volta le parti sono invertite.

L’equipaggio italiano ha passato nel frullatore i kiwi con una partenza spettacolare che fa passare in secondo piano tutte la smagliature e le penalità rimediate finora. Checco e Jimmy hanno condotto una manovra millimetrica che ha fatto spettacolo e che promette spettacolo per il futuro. Come è andata? I kiwi stavano chiudendo abbastanza bene la porta vicino alla barca comitato ma nell’attimo in cui hanno scodato per perdere un poco di tempo i nostri si sono trovati in buona posizione per “rollarli” parola che usano i velisti che si traduce in superare.

“We can roll them” dice Checco (Bruni) all’interfono. E a James Jimmy Spithill spuntano i canini: spinge l’acceleratore fino ai 48 nodi (tanto) e offre la scia a Emirates Team New Zealand. Al timoniere Peter Burling non resta altro che virare un po’ goffamente e piantarsi in acqua. Da lì in poi la partita è chiusa. Quando arrivano due fulmini Peter prende la strada di casa. Aveva più di mezzo miglio di distacco.

Si può cantare vittoria? No, certo. I kiwi restano la barca da battere e per chiunque sarà il Challenger sarà difficile farlo. «Per noi questa vittoria conta tantissimo – dice James Spithill – è un segno che abbiamo lavorato bene finora e che possiamo batterli. Adesso dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno sulla velocità». Grant Dalton, il grande condottiero di Emirates Team New Zealand non ha mai nascosto di temere Luna Rossa più di ogni altro. «Questa volta hanno lavorato davvero bene», ha detto più volte.

Fonte: Il Sole 24 Ore