Gruppo Merlo apre una filiale negli Usa

Una prima fase, durata una decina di anni, per saggiare le potenziali del mercato Usa operando con un importatore poi l’apertura di Merlo America Llc (Mus), filiale in South Carolina, per la precisione a Rock Hill. Il gruppo italiano consolida così le proprio posizioni nei mercati della meccanizzazione agricola e industrialecon una crescita favorita da un piano industriale ben strutturato supportato da ammodernamenti in chiave digitalie all’interno dello stabilimento di San Defendente oltre a investimenti in ricerca e sviluppo. Il prossimo traguardo è di aumentare i volumi produttivi arrivando a 10mila macchine l’anno dalle attuali 8mila per rispondere alla domanda prevista in crescita. La filiale non è solo in quartier generale negli Usa delle attività commerciali e di marketing ma offrirà assistenza tecnica e corsi di formazione di alto livello indispensabili per formare altri concessionari. Merlo così intende crescere negli Usa non solo con le attività di noleggio delle attrezzature per l’edilizia crescendo nel segmento dei sollevatori telescopici ad alta capacità e rotativi. C’è poi il mercato delle attrezzature per l’agricoltura dove la società vuole guadagnare nuove quote esportando le gamme Turbofarmer e Multifarmer. Una strategia che porterà all’ingresso nell’azienda di oltre venti dipendenti.

«Merlo America è impegnata a fornire un valore eccezionale e un’assistenza senza pari ai propri clienti nei settori dell’edilizia, del noleggio e dell’agricoltura – commenta Cole Renken, direttore generale di Merlo Usa -. Il nostro investimento strategico nell’ampliamento del magazzino ricambi, nei servizi tecnici avanzati e nella formazione completa sui prodotti dimostra la nostra dedizione a soddisfare le esigenze specifiche del mercato statunitense. Grazie a questo approccio mirato, Merlo America diventerà uno dei partner più fidati e affidabili per i sollevatori telescopici negli Stati Uniti». Prima di entrare nel gruppo italiano Renken ha lavorato, tra l’altro, in realtà come Cnh Industrial, Volvo Ce e Bomag Americas. Merlo oltreconfine è presente con filiali in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia e Australia mentre la rete commerciale comprende oltre 80 importatori e 600 concessionari. Delle 8.700 macchine prodotte nel 2023, di cui 7.500 sollevatori telescopici e 700 compattatori, oltre l’80% è stato esportato, un made in Italy che il mercato riconosce e premia. «L’apertura di una sede ufficiale negli Stati Uniti è stato un obiettivo estremamente importante e ambizioso per Merlo – rimarca Paolo Merlo, presidente e amministratore delegato del Gruppo Merlo -. I nostri sollevatori telescopici sono già molto conosciuti negli States, ma abbiamo ancora notevoli opportunità di crescita, soprattutto nel settore agricolo«.

Fonte: Il Sole 24 Ore