Master 2025: ecco la guida con tutte le opportunità di lavoro e formazione digitale

Cresce l’offerta e aumentano le possibilità di trovare lavoro. Di fronte ai laureati intenzionati a proseguire gli studi si apre quest’anno un ventaglio di 2.900 master (200 in più in un anno) e il tasso di occupazione a 12 mesi dal conseguimento del titolo è pari all’88,3% secondo il consorzio interuniversitario AlmaLaurea (+2,3% rispetto al monitoraggio del 2023).

Una percentuale più alta se confrontata con quella dei laureati, che registrano (a un anno dal titolo) un tasso di occupazione del 74,1% tra chi ha la laurea triennale e del 75,7% per i dottori magistrali.

Laureati che necessitano di un tempo più lungo per raggiungere i livelli occupazionali dei diplomati di master: infatti è solo dopo 5 anni dal titolo che i dottori di primo livello raggiungono un tasso di occupazione pari al 93,6%, mentre quelli di secondo livello dell’88,2%.

La laurea, insomma, a volte non basta per entrare nel mondo del lavoro e spesso occorre puntare su una formazione più vicina alle imprese, che tenga conto, ad esempio, di tutti gli sviluppi sul fronte della tecnologia. Pensiamo alle nuove competenze e conoscenze che chiama in gioco l’ intelligenza artificiale , con “vecchi” lavori destinati a sparire e nuovi che prendono rapidamente forma.

E proprio la rivoluzione digitale, da qualche anno ormai, attraversa tutte le aree disciplinari della formazione post-laurea, con il debutto di corsi dal business fino alle digital humanities.

Fonte: Il Sole 24 Ore