Primo ko per Luna Rossa, ma resta al comando della Vuitton Cup

Che giornata, che regate: e siamo solo all’inizio. Il protagonista assoluto di un pomeriggio di vento e mare a Barcellona per è sir Charles Benedict Ainslie, un grande campione olimpico con le sue cinque medaglie conquistate in cinque edizioni diverse di cui 4 consecutive d’oro, timoniere e skipper della barca inglese Ineos Britannia di cui è patron sir Jim Ratcliffe, il più ricco imprenditore privato del Regno Unito, appassionato di ciclismo auto, vela.

Non è un caso che sua altezza Kate Middleton abbia fatto negli anni passati numerose visite al team. Ineos Britannia è uno squadrone che fino ad ora non aveva dimostrato tutto il suo potenziale, che adesso appare notevole. In una giornata difficile per l’intensità del vento e mare molto mosso con onde che arrivavano da direzioni diverse ha vinto con una certa facilità due regate.

Se la prima contro Alinghi Red Bull Racing era una vittoria attesa quella contro Luna Rossa Prada Pirelli non lo era per nulla e ha lasciato un certo amaro ai velisti italiani, alle prese con un pomeriggio negativo dove hanno comunque battuto American Magic. La barca italiana resta in testa alla classifica dei Round Robin con 6 vittorie ma può essere raggiunta dagli inglesi se nell’ultimo incontro viene battuta da Alinghi Red Bull Racing.

Luna Rossa ancora in testa

E’ ancora in testa anche in quella che comprende Emirates New Zealand, dove sono a pari punti ma ha vinto l’incontro diretto devono disputare una regata per uno, se entrambi vincono vince Luna Rossa e dunque per le classifiche saranno decisive le prossime regate, previste domenica ma il tempo non è buono e potrebbero essere rinviate a lunedì. Insomma Ben Ainslie dopo le incertezze di fine agosto ha riaperto il gioco la sua Ineos Britannia è apparsa davvero forte con la brezza tesa del pomeriggio, in grado di navigare in diverse modalità e anche, questo potrebbe preoccupare il team italiano, essere un poco più veloce. Dopo la partenza è avuto una accelerazione che in pochi secondi le ha dato il vantaggio per mettersi in testa e diventare imprendibile. E’ stata una raffica fortunata o è la barca che va davvero forte? Dice sir Ben Ainslie: «Quando regati a questo livello e vinci due regate come queste, ti accorgi che la barca è veloce e l’equipaggio risponde.. . beh, sei contento e sai che sei vicino al limite che puoi raggiungere. Ogni giorno abbiamo migliorato qualcosa e lo faremo ancora».

Racconta James Spithill, timoniere di destra di Luna Rossa Prada Pirelli: «Avevamo onde che arrivavano da due direzioni diverse, senza simmetria, è stato forse il giorno più difficile che abbiamo affrontato. Ma questa è l’America’s Cup e non ci sono sorprese. Gli inglesi sono andati davvero bene, hanno fatto una grande regata e sono forti. Se guardiamo la flotta siamo un gruppo di sfidanti molto vicini».

Fonte: Il Sole 24 Ore