Praga, dodici tips per scoprire i nuovi luoghi del gusto
Qualcuno si è stupito – non vivendoci – nello scoprire che Praga è una delle capitali europee più care in cui risiedere. I numeri parlano chiaro e in trent’anni la città al centro del vecchio continente ha visto un costante consolidamento del proprio status di micro-metropoli dal respiro internazionale. Con buona pace di chi è rimasto legato ad antiquati cliché, oggi scegliere di far base a Praga è un lusso che non tutti possono permettersi, tanto quanto a Londra, Parigi o Milano. E se è ormai un ricordo lontano quel tempo in cui si poteva celebrare una bella notizia offrendo una birra a tutto il locale (senza svenarsi), è altrettanto desueta l’idea di un viaggio nella capitale boema come progetto low budget. Internazionalizzazione, innalzamento della qualità della vita e dei servizi, ma anche l’avvento di importanti investimenti tra real estate e innovazione, hanno reso la città iper-attrattiva per IT manager e finanzieri, professionisti e nomadi digitali. Mentre cambiava il volto della città vissuta da dentro, Praga ha mutato e sta mutando pelle anche sotto il profilo turistico. Da meta super-cheap per beerlover (lo rimane!) e nottambuli, tra kebab e osterie e strip tease a capitale europea capace di attrarre per una proposta enogastronomica intrigante e soprattutto glocal, fusion, succulenta, senza trascurare la scena cocktail bar in costante evoluzione. Ecco alcune tips per chi vuole scoprirla
Fonte: Il Sole 24 Ore