Sharp, dall’elettronica allo sbarco nell’auto elettrica
Dalle Tv alle auto elettriche. Sharp, azienda hi-tech giapponese ora di proprietà della tawainese Foxconn, ha annunciato il debutto della concept car elettrica LDK+. Pronta ad essere svelata allo Sharp Tech-Day’24 “Innovation Showcase”, in programma il 17 settembre e 18 settembre a Tokyo, la prima auto elettrica di Sharp nasce su una piattaforma sviluppata da Hon Hai Technology Group (Foxconn) e porterà su strada la tecnologia AIoT: marchio registrato di Sharp Corporation, nasce dalla combinazione tra AI (intelligenza artificiale) e IoT (Internet of Things – Internet delle Cose).
Auto elettrica Sharp LDK+
Pensata come un vero e proprio salotto su quattro ruote pensato per offrire il massimo confort anche a vettura ferma, la prima auto elettrica realizzata da Sharp presenta una serie di novità tra cui la tecnologia AI proprietaria battezzata CE-LLM*4; come riportato dal sito ufficiale del costruttore giapponese, è l’abbreviazione di “Communication Edge-Large Language Model”, ovvero una tecnologia AI proprietaria che utilizza modelli linguistici su larga scala (LLM) come AI edge.
Maxi schermo a bordo
Presentata in veste di concept car, la Sharp LDK+ presenta un abitacolo pensato per trasformarsi in una vera e propria sala cinema. Oltre ai sedili in grado di ruotare a 180 gradi, quando le portiere si chiudono i finestrini laterali evitano il passaggio della luce e garantiscono una visione ottimale del maxi schermo da 65 pollici posizionato in coda. Sulla base delle informazioni che l’intelligenza artificiale apprende dagli elettrodomestici nella vita quotidiana, regola automaticamente l’aria condizionata e la luminosità in base alle proprie preferenze. Può essere utilizzata non solo come sala cinema immersiva o area giochi per bambini, ma anche per il lavoro da remoto senza rischiare di scaricare la batteria grazie alla presenza dei pannelli solari sul letto collegati ad una batteria di accumulo. La vettura può essere collegata anche alla rete domestica, trasformandosi in un vero e proprio maxi “power bank” in caso di interruzioni di corrente a casa.
Fonte: Il Sole 24 Ore