A Firenze apre la biblioteca olfattiva Profumoir

Apre a Firenze una biblioteca dei profumi. Si chiama Profumoir ed è un atelier che propone un approccio alla profumeria incentrato sulla sperimentazione e la personalizzazione con un laboratorio e un giardino aromatico con camera estrattiva.

Il progetto nasce dall’incontro di Daniele Cavalli con il maestro profumiere Sileno Cheloni, uniti dalla passione per la ricerca di materie prime rare e dalla volontà di valorizzazione della città toscana, con la sua storia alchemica e l’alto artigianato artistico.

Nella cornice orentina del quartiere di San Niccolò, a pochi passi dal piazzale Michelangelo e dal Giardino delle Rose, il lavoro nel laboratorio Profumoir raccoglie l’heritage artistico infuso nella città. Tra le mura di questo luogo, vive l’ode alla simbologia orentina, alle maestranze artigiane e al linguaggio eterno del Rinascimento.

Da un focus sulle materie prime come prerequisito indispensabile della profumeria,prende vita la biblioteca olfattiva. Una selezione di fragranze, suddivise in note singole e famiglie olfattive, per favorire la scoperta delle basi della profumeria.Progettata come un archivio, in cui lasciarsi guidare dalla propria innata curiosità e dall’istinto, è una collezione di agrumi, ori, aromi,spezie, legni, gourmand e frutti, rari e preziosi, provenienti da ogni angolo del mondo.

Celebra l’arte del layering, inteso come un percorso esperienziale autonomo, che permette di creare di volta in volta una fragranza che rispecchi il proprio stato d’animo, attraverso la semplice sovrapposizione di essenze. La stratificazione delle essenze apre la via a combinazioni sempre nuove, per dar vita a un profumo unico per ciascun individuo. Una modalità nuova di vivere e indossare il profumo, lasciandosi ispirare dalle singole note olfattive.

Fonte: Il Sole 24 Ore