Dal processo Open Arms a Pontida, inizia la campagna d’autunno di Salvini

L’autunno caldo di Matteo Salvini comincia questa mattina a Palermo anche se il vicepremier e leader della Lega non sarà in aula quando i magistrati della Procura pronunceranno la requisitoria contro l’allora ministro dell’Interno che nell’estate del 2019 impedì lo sbarco di 147 migranti salvati in mare dalla open Arms. «Rischio fino a 15 anni di carcere», ha sottolineato anche nelle ultime ore Salvini, che si è detto «stupito» per un processo frutto delle «invenzioni della sinistra».

Il leader della Lega preferisce attaccare gli avversari evitando lo scontro con i magistrati. La sentenza dovrebbe arrivare entro il mese di ottobre. Ma intanto già la richiesta della condanna da parte della Procura è destinata a provocare un’ampia reazione non solo nel popolo del Carroccio ma in generale nel mondo politico e nel governo restituendo almeno in parte al Capitano il ruolo da protagonista appannatosi nel corso degli ultimi anni anche a causa di scelte poco condivise all’interno della Lega.

L’ultima l’alleanza con Roberto Vannacci in occasione delle Europee e che diversi grattacapi gli ha già provocato anche con alleati storici come Marine Le Pen a causa delle uscite omofobe del generale. Proprio questa settimana -a Viterbo- Vannacci terrà una sorta di battesimo del suo movimento del «Mondo al contrario» con un titolo – «Noi con Vannacci» – che fa chiaramente il verso al «Noi con Salvini» dei tempi d’oro del Capitano. Del resto nei giorni scorsi è stato lo stesso leader del Carroccio a parlare di «scalate» davanti ai suoi parlamentari.

Probabile che destinatario del messaggio non sia solo e non tanto Vannacci – che comunque resta fuori dal partito – quanto piuttosto gli scalatori interni. Qualcosa potrebbe emergere in occasione dell’imminente congresso della Lega in Lombardia dove potrebbe candidarsi l’attuale capogruppo al Senato Massimiliano Romeo.

La decisione anche qui arriverà a fine ottobre in concomitanza con le elezioni in Liguria, primo test elettorale di questo autunno che vede al voto anche Emilia-Romagna e Umbria. La candidatura del sindaco di Genova Marco Bucci ha ridato slancio alle possibilità di vittoria del centrodestra. Ma In ballo come sempre non c’è solo il risultato della coalizione ma anche il posizionamento dei singoli partiti della maggioranza. Alle Europee in Liguria la Lega viaggiava attorno al 9% contro il quasi 30% di Fratelli d’Italia e il 9,6 grazie al quale Forza Italia si è assicurata il sorpasso. Salvini non può permettersi un ulteriore arretramento. Il leader della Lega prepara una campagna elettorale agguerrita con al centro i temi della sicurezza (vedi la battaglia in Parlamento sul carcere anche per le detenute madri) e dell’immigrazione. Lo start arriverà nonostante l’assenza dell’imputato questa mattina da Palermo con la requisitoria del Pm.

Fonte: Il Sole 24 Ore