Bonus, ecco tutti gli incentivi a rischio nel 2025: il comparto casa quello più colpito dai tagli

Il 2025, osserva Assoutenti, sarà l’anno dei tagli ai bonus riconosciuti alle famiglie, e l’intenzione del Governo sembra essere quella di ridurre sensibilmente sussidi e incentivi attraverso la prossima Legge di Bilancio. Secondo l’associazione dei consumatori il settore edilizio e della casa sarà quello più interessato dai tagli, con numerosi bonus che spariranno o saranno fortemente ridimensionati a partire dal prossimo anno.

Bonus edilizi già costati 220 miliardi di euro

In base agli ultimi dati disponibili, l’insieme dei crediti legati ai bonus edilizi in vigore da fine 2020 al 2024 avrebbe raggiunto un costo totale di circa 220 miliardi di euro, con un peso virtuale, spalmato sulla collettività, pari a 8.527 euro a famiglia residente, 3.679 euro a singolo cittadino, neonati compresi – analizza Assoutenti –

Quelli non edilizi valgono “solo” 2 miliardi di euro l’anno

Gli stanziamenti per i bonus non edilizi, invece, si attestano attorno ai 2 miliardi di euro solo nel 2024, dato che evidenzia una enorme sproporzione sul fronte delle risorse destinate alle famiglie italiane.

Le misure in scadenza a fine anno

La situazione, tuttavia, sta per cambiare radicalmente: il prossimo 31 dicembre, infatti, scadranno alcune misure che potrebbero non essere rinnovate nel 2025. Tra queste figurano:

Ecobonus: agevolazione fiscale attraverso detrazione Irpef o Ires al 75% riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici unifamiliari o nei condomini.

Fonte: Il Sole 24 Ore