Particolare: una nuova modalità di vendita per attrarre i collezionisti

Il programma artistico autunnale di Vienna ha un nuovo appuntamento con il mercato. Ma nel settore, oggi in contrazione, c’è spazio per un’altra fiera d’arte? La domanda sorge spontanea, soprattutto, nella capitale austriaca perché è facile perdere il numero degli appuntamenti. Attualmente se ne contano otto nell’arco dell’anno solare, tra cui le novità recentemente annunciate come Paper Positions (21-24 novembre, Kursalon Hübner), Affordable Art Fair (maggio 2025, Marx-Halle) e dall’11 al 15 settembre sempre al Kursalon Hübner, nello Stadtpark, la prima edizione di Particolare che si è svolta in concomitanza con Vienna Contemporary e l’affermato festival di gallerie Curated By (fino al 19 ottobre), che apre nello stesso fine settimana.

Quindi chi ha deciso e contributo al sostegno economico di questo nuovo appuntamento deve aver pensato che ci sia ancora margine e fatto bene i conti.

Gli organizzatori tengono a precisare che Particolare non è una fiera, o almeno non nella modalità che conosciamo. Come il nome suggerisce vuole essere un qualcosa di diverso, ma solo il tempo ne confermerà o meno il successo.

“Particolare – spiega Marc Brandsma, ceo di CultTech, associazione non profit principale sostenitore – è una mostra d’arte unica e innovativa che presenta una selezione di opere esposte come in un contesto istituzionale”. La prima edizione di Particolare si concentra sui temi del ‘tempo’ e del ‘movimento’ e comprende 40 opere anche di grandi dimensioni di artisti come Wim Delvoye, Lena Jakob Knebl, Marisa Merz e Michelangelo Pistoletto. Le opere sono state selezionate da un comitato artistico di cui fa parte Marc Olivier Wahler, direttore del MAH di Ginevra. Le gallerie degli artisti selezionati sono state invitate a partecipare e al momento non hanno sostenuto alcun costo, solo in alcuni casi le spese di trasporto, e nel caso di vendita dovranno pagare all’organizzazione una commissione pari a circa il 20 per cento. Secondo indiscrezioni il budget di questa prima edizione di Particolare è nell’ordine di 1,4 milioni di euro e il break even, è “raggiunto quando venderemo la maggior parte delle opere” affermano gli organizzarti. Le opere al Kursalon Hübner sono installate come se facessero parte di una mostra museale, non ci sono pareti che delimitano lo spazio e non c’è la presenza del gallerista ma ad occuparsi della vendita un team discreto di ‘’art consultant’ che accompagnano i visitatori alla scoperta delle opere esposte.

I valori delle opere viaggiano dalle poche decine di migliaia, come «Double Negative II (Antigone)» di Tacita Dean (30 mila da Marian Goodman Gallery per un’edizione di 6 + 2) o una scultura in marmo di Carrara di Kevin Francis Gray, «Young God Studi», 2019 (50.000 euro da Pace Gallery) per arrivare ai 2 milioni di euro per un quadro specchiante del 2018 di Michelangelo Pistoletto (da Giorgio Persano)



Fonte: Il Sole 24 Ore